Italia%2C+crollano+le+temperature%3A+maltempo+fa+scattare+l%26%238217%3Ballerta%2C+regioni+pi%C3%B9+a+rischio
inranit
/2025/11/25/italia-crollano-le-temperature-maltempo-fa-scattare-lallerta-regioni-piu-a-rischio/amp/
News

Italia, crollano le temperature: maltempo fa scattare l’allerta, regioni più a rischio

Pubblicato da
Francesca Di Marco

Il maltempo ha ricoperto la nostra penisola, portando a forti venti, nubifragi e neve. occhio per chi vive in queste regioni.

Sembra pochi giorni fa che ancora eravamo in maglietta leggera e tirare fuori piumini ci sembrava un’idea assurda. Poi all’improvviso il meteo cambia e le temperature crollano.

Maltempo Italia (inran.it)

Si inizia a combattere con influenza, per la quale ci sono rimedi super efficaci, piumoni difficili da lavare, ma il pericolo più grande riguarda le regioni a rischio.

Maltempo Italia: neve, venti forti e nubifragi

Le ultime analisi parlano di un vortice di bassa pressione in avvicinamento, pronto a colpire soprattutto il Centro-Sud con piogge persistenti, vento forte e un calo termico deciso. Molti stanno guardando al cielo con preoccupazione, perché le condizioni atmosferiche annunciate non sono semplicemente un passaggio temporaneo, ma potrebbero segnare una fase più complessa e duratura.

Forti venti in Italia (inran.it)

Secondo le previsioni raccolte da Meteo.it, Newsroom Italia e altri centri meteo, oggi, 25 novembre la perturbazione si farà sentire in modo intenso. Sarà una giornata in cui la pioggia non sarà solo un fastidio, ma una protagonista: le regioni tirreniche e centrali saranno particolarmente esposte, con la possibilità di rovesci intensi e temporali che potrebbero causare criticità idrogeologiche. La Protezione Civile ha già attivato un’allerta gialla, segnalando che l’evento non va sottovalutato.

Le condizioni che cambieranno nei giorni

Per martedì 25 novembre, è previsto un peggioramento significativo: il vortice ciclonico, posizionato tra Mar Tirreno e Adriatico, alimenterà condizioni di maltempo marcato. Le piogge non saranno uniformi, ma concentrate su molte regioni, con fenomeni potenzialmente intensi soprattutto nelle aree costiere e interne del Centro-Sud.

Sul fronte termico, l’aria fredda in quota e le correnti mite richiamate dal minimo depressionario creeranno un contrasto vivo: secondo Meteo.it, è atteso un calo termico già a partire da mercoledì, con temperature che potrebbero scendere sensibilmente, soprattutto al Nord.

Possibili nevicate (inran.it)

Le regioni settentrionali potrebbero avvertire un clima quasi invernale, mentre al Centro-Sud le precipitazioni rimarranno protagoniste per diversi giorni.

Anche la quota neve è motivo di attenzione: le Alpi centro-orientali dovrebbero vedere fiocchi oltre gli 800 – 1200 metri, almeno per una parte della perturbazione.

Per mercoledì sono attese nuvole e precipitazioni sparse, con neve che potrebbe scendere fino a quote relativamente basse sui rilievi appenninici.

Intanto, il vento si farà sentire con forza: è previsto un rinforzo dai quadranti meridionali, in particolare libeccio, su molte regioni del Sud. Secondo le fonti meteo, le raffiche saranno sostenute e i mari occidentali potrebbero diventare molto mossi, rendendo il quadro ancora più instabile.

Le previsioni parlano anche di una persistenza dell’instabilità: il vortice ciclonico non dovrebbe limitarsi a una breve comparsa, ma accompagnare la Penisola per più giorni grazie a una struttura barica resistente.

Questo significa che il maltempo non sarà solo un episodio passeggero, ma una fase che potrebbe durare, con il rischio di piogge ripetute e fenomeni legati al vento.

Quali conseguenze per chi vive nelle zone più esposte

L’allerta gialla emessa dalla Protezione Civile non è un dettaglio da poco: segnala un potenziale pericolo che non va ignorato, soprattutto per chi vive vicino a corsi d’acqua o in zone collinari esposte. Chi ha programmi all’aperto nei prossimi giorni farebbe bene a considerare il meteo con estrema attenzione.

Francesca Di Marco