Hai sempre mal di testa e non sai come risolvere? Potrebbe essere questa la sorprendente causa: cosa devi sapere.
Ogni giorno le persone devono continuamente fare i conti con problemi particolari. Quando si tratta di salute, non si può scherzare: bisogna capire le cause per provare a risolvere.
C’è ad esempio chi ha problematiche come la sinusite che portano sintomi pesanti, chi invece ha fastidi come l’influenza che provocano dolori e febbre, chi invece deve fare i conti con un mal di testa continuo. Affrontare al meglio la giornata e le varie attività quotidiane con un forte dolore alla parte alta del nostro corpo non è sicuramente semplice: in molti casi, il fastidio è davvero acuto.
Dal punto di vista medico, il termine corretto da utilizzare è cefalea. Tale dolore localizzato può interessare la testa, la nuca, la fronte, il collo, e può avere intensità variabile. Per definizione, il mal di testa non è una singola malattia, ma un insieme di condizioni che possono avere origini diverse. Può essere passeggero o segnalare problemi molto più seri: se soffri di emicrania continua, non devi assolutamente sottovalutare il problema. Il sintomo in questione, nella stragrande maggioranza dei casi, non è allarmante: colpisce ogni giorno milioni di italiani, soprattutto le donne. Spesso e volentieri, la causa di questo terribile fastidio è un qualcosa di assai sorprendente.
Il mal di testa può essere passeggero e andare via dopo qualche ora: in molti casi, assumiamo dei farmaci per placare i sintomi e per farlo sparire. Il problema arriva quando dobbiamo fare i conti con emicrania continua.
Capire quindi le cause di questi fastidiosi mal di testa può fare la differenza: in molti casi, il tutto può dipendere dalle articolazioni temporo-mandibolari, due piccole strutture che si trovano ai lati del volto, proprio davanti alle orecchie. Queste articolazioni permettono di aprire e chiudere la bocca, di masticare, parlare. Quando non lavorano più in modo armonico, può comparire la disfunzione temporo-mandibolare (TMD).
Ma come mai un problema alle mandibole può scatenare forti mal di testa? Non tutti lo sanno, ma i muscoli masticatori e le articolazioni temporo-mandibolare condividono connessioni con il nervo trigemino: quando c’è infiammazione, queste vie nervose possono trasmettere dolore verso la zona temporale o frontale scatenando quindi cefalee continue e frequenti, o rendendo più intensa una cefalea già preesistente. Quando i segnali sono chiari e fastidiosi, possono compromettere anche la qualità della vita.
Per risolvere il problema, bisogna rivolgersi a professionisti del settore. La diagnosi iniziale può essere eseguita da un dentista esperto in TMD o gnatologo, figure professionali capaci di interpretare i segnali e i dolori legati alla masticazione o semplicemente al parlare. Lo specialista valuta l’apertura della bocca, la simmetria dei movimenti e palpa i muscoli masticatori per capire precisamente le zone di dolore. In molti casi, serve anche il supporto di un neurologo, soprattutto quando la cefalea è atipica e bisogna quindi fare delle distinzioni tra i sintomi. Nei disturbi più complessi, può aiutare un fisioterapista che lavora sui muscoli del collo e sulla rigidità delle articolazioni.