Lo zucchero, si sa, fa male, ma puoi sostituirlo con un altro ingrediente che non solo è dolce e buonissimo, ma anche salutare.
Basta davvero poco per cambiare il modo in cui il corpo reagisce allo zucchero: a volte è solo questione di cosa scegli di mettere nel cucchiaino.
Lo zucchero bianco è ovunque. Non solo nei dolci, ma anche in prodotti insospettabili che finiscono sulla tavola ogni giorno. Il problema non è la dolcezza in sé, ma il fatto che lo zucchero raffinato è fatto solo di calorie vuote, senza nulla che aiuti davvero l’organismo a gestirle.
Nel tempo questo può portare a picchi glicemici, maggiore accumulo di grasso addominale, pressione che sale lentamente e un pancreas sempre sotto stress. È un effetto che non si nota subito, ma che influisce sulla salute metabolica a lungo andare.
A studiare cosa succede cambiando dolcificante è stata l’Università Laval, in Canada. I ricercatori hanno coinvolto 42 adulti, chiedendo loro una cosa molto semplice: sostituire circa due cucchiai di zucchero al giorno con sciroppo d’acero puro.
Per otto settimane hanno seguito questo schema, poi dopo una pausa hanno ripetuto l’esperimento usando un dolcificante identico nell’aspetto ma a base di zucchero raffinato.
Sostituendo lo zucchero con lo sciroppo d’acero, il controllo della glicemia è migliorato, così come la pressione arteriosa sistolica. È diminuito anche il grasso viscerale.
Sono proprio questi micro-cambiamenti che nel tempo fanno la differenza tra restare in equilibrio o scivolare verso diabete e problemi cardiovascolari.
E poi bisogna anche considerare il microbiota intestinale. I ricercatori hanno osservato un aumento dei batteri benefici per il metabolismo.
Questo significa che lo sciroppo d’acero non agisce solo come dolcificante, ma aiuta anche l’intestino. I suoi polifenoli e composti naturali sembrano nutrire selettivamente i batteri buoni, che a loro volta influenzano glicemia, infiammazione e persino l’equilibrio dell’umore.
Due cucchiai di sciroppo d’acero puro non sono solo zucchero. Hanno anche manganese, riboflavina, rame, potassio e altri micronutrienti.
In più, ha un indice glicemico più basso e un apporto calorico leggermente inferiore rispetto ad altri dolcificanti industriali.
Questo non significa mettere sciroppo d’acero a pioggia ovunque, ma se già utilizzi lo zucchero, scegliere un’alternativa più ricca e meno aggressiva per il metabolismo può essere una mossa intelligente.
Puoi usarlo nel caffè, nello yogurt, nei dolci fatti in casa o sulle fette di pane tostato al mattino.