A Capodanno il tagliere non è solo un antipasto: è il primo pasto della serata, quello che sorprende, trucchi e errori da non fare.
A Capodanno il tagliere non è un semplice antipasto: è il primo messaggio che mandi agli ospiti. Dice subito che aria tira, che tipo di serata sarà, se hai pensato ai dettagli o se hai improvvisato all’ultimo.
Ed è proprio per questo che, se fatto bene, può diventare uno dei piatti più apprezzati della tavola.
Il trucco non è riempire il tagliere di cose strane o costosissime. È scegliere pochi prodotti giusti e presentarli bene.
A Capodanno funziona l’idea dell’abbondanza ordinata: il colpo d’occhio deve essere ricco, ma mai caotico. Meglio un tagliere grande, anche scenografico, piuttosto che tanti piccoli vassoi sparsi.
Per stupire davvero, evita il miscuglio di salumi e formaggi. Decidi prima che tipo di tagliere vuoi fare. Può essere tutto italiano, regionale, elegante, rustico, oppure un gioco di contrasti. Insomma, un tagliere a tema, questa scelta guida tutto il resto e ti evita errori.
Un’idea che funziona sempre a Capodanno è il tagliere salumi e formaggi classici con una piccola selezione più particolare, da degustazione Così accontenti tutti, senza sembrare banale.
Per i salumi punta su 4–5 tipi ben riconoscibili. Un crudo di qualità, un salame importante, qualcosa di più grasso e avvolgente come coppa o guanciale, e un salume cotto elegante come una buona mortadella o una porchetta artigianale..
Per i formaggi gioca sulle consistenze. Un fresco cremoso, un semi stagionato morbido, uno stagionato deciso e, se vuoi osare, un erborinato. Non serve altro, la cosa importante è portarli a temperatura ambiente con il giusto anticipo.
Qui puoi davvero stupire. A Capodanno le fette dritte e tristi non funzionano. Arrotola, piega, crea movimento. I salumi sembrano più invitanti e i formaggi non vanno sparsi a caso: ognuno deve avere il suo spazio, magari separato da piccoli accompagnamenti. Lascia sempre qualche zona vuota: dà eleganza e fa sembrare tutto più curato.
Poi, oltre al pane, puoi inserire anche grissini artigianali, crackers rustici, pane ai cereali. Poi piccoli tocchi che fanno subito Capodanno: miele in una ciotolina elegante, una confettura particolare, frutta secca tostata, qualche chicco d’uva o fettina di pera
Preparare tutto troppo in anticipo è un errore che fanno in molti. Il tagliere deve essere fresco, i salumi affettati all’ultimo, i formaggi sistemati poco prima di servire. È questo che fa la differenza tra un tagliere “da buffet” e uno che fa dire: “Che bello”.