La pelle è più sensibile e quindi maggiormente predisposta agli attacchi dei funghi. Le infezioni da funghi nel periodo della gravidanza sono abbastanza frequenti a causa dei cambiamenti ormonali di questo momento della vita di una donna. La pelle è più sensibile e quindi maggiormente predisposta agli attacchi dei funghi.
La micosi (da mikòs che significa fungo in greco) della pelle è una condizione nella quale dei funghi patogeni esterni superano le barriere immunitarie dell’organismo e danno luogo a un’infezione. Possono colpire: capelli (tigne), unghie, genitali (candida), pelle (malassezia, dermatofizia). Alla vista i funghi appaiono con caratteristiche particolari e quindi sono facilmente riconoscibili. Le tipologie sono diverse e quindi in primo luogo è necessario capire quale tipo di fungo ha attaccato la pelle e applicare solo a quel punto la terapia adatta.
Malassezia: un fungo che vive sulla pelle dell’uomo e che in certi casi può generare un’infezione. Essa in questi casi si presenta con macchie marroni che compaiono sul collo, sul dorso, sulle spalle e sul torace. Queste si schiariscono mano a mano che passano i giorni, per questo in particolare sono evidenti sulle pelli abbronzate.
Candida: è un fungo saprofita che in certi casi diventa patogeno. Se colpisce la cavità orale, con la comparsa di macchioline bianche nella mucosa e sulla lingua si chiama solitamente mughetto. Se invece interessa le parti intime genera secrezioni vaginali burrose, prurito, rossore, irritazione.
Dermatofiti e Tigne: queste patologie colpiscono in particolare il cuoio capelluto (provocando alopecia), la pancia e i piedi e si presentano come macchie rosse desquamanti con i bordi arrossati infiammati e con vescicole. La tigne genera molto prurito.
Le infezioni micotiche in gravidanza sono abbastanza frequenti poiché nei 9 mesi di gestazione la donna ha la pelle molto più sensibile e quindi il sistema immunitario è meno in grado di reagire in modo adeguato. La causa di questa predisposizione ai funghi è da attribuire allo sbalzo ormonale in corso. Sicuramente a portare ad un’infezione di questo tipo non è comunque sufficiente la predisposizione, ma bisogna esserne contagiati.
Prevenire è meglio che curare, questo è un detto sempre valido e in effetti, soprattutto nel caso di una donna in dolce attesa, la prevenzione è la prima cura per i funghi. E queste semplici regole sono da applicare sia per prevenire la micosi, sia per curarla, per non peggiorare la situazione o rischiare di infettarsi con un’altra tipologia di fungo.
Nel periodo della gravidanza e dell’allattamento è opportuno non utilizzare farmaci o sostanze chimiche per tutelare il bambino e la sua salute. Proprio per questo motivo, non trattandosi di una patologia grave, ma di un disturbo solo molto fastidioso, adottate rimedi a base naturale.
Questi prodotti possono essere aggiunti ai normali prodotti che utilizzate per la detersione. In determinati casi, con il consulto medico, per la cura della micosi vanno utilizzati ad uso topico questi farmaci: