Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di un fenomeno passeggero, che non deve destare preoccupazioni. In alcune fattispecie si tratta invece di un fenomeno che è bene approfondire.
I sintomi delle orecchie tappate sono ben riconoscibili in una sensazione costante o momentanea di trovarsi âsottâacquaâ. Il nostro udito risulterĂ essere parzialmente compromesso, e i suoni potrebbero arrivare attutiti. Lâimpressione è dunque quella di avere dellâacqua allâinterno dellâorecchio, con un livello di incisivitĂ e di fastidio molto variabile a seconda del singolo caso.
Numerose possono essere le cause sottostanti il comune problema delle orecchie tappate. Tra le principali, e sicuramente meno preoccupanti vi è lâaccumulo di cerume â il c.d. âtappoâ. La sua formazione è figlia della mancata pulizia regolare delle orecchie, in grado â in alcuni casi â di provocare anche una sensazione di dolore. La sensazione di orecchie tappate può dunque svanire non appena si rimuove il tappo.
Sempre in merito alla pulizia delle orecchie, ricordiamo come la sensazione possa anche essere il frutto della presenza di acqua infiltrata nelle orecchie a causa del nuoto o dopo una doccia. E, a proposito di nuotate, si tenga conto come a volte lâaumento di pressione che si verifica durante un tuffo in acqua, può danneggiare in maniera temporanea la struttura interna dellâorecchio, determinando fastidi piĂš o meno incisivi (sempre meglio, dunque, utilizzare appositi tappi per le orecchie, predisposti per le attivitĂ di piscina o di mare).
Tra le principali cause delle orecchie tappate, emerge la classica âotiteâ, lâinfezione allâorecchio che di norma è conseguente a un raffreddore o altre infezioni alle vie respiratorie alte. Il problema si verifica improvvisamente anche in base ai cambi di pressione, di altitudine, o in gravidanza. In questâultimo caso la motivazione può essere la variazione della pressione sanguigna o sbalzi ormonali che conducono a un gonfiore a livello della mucosa nasale.
Nei casi patologici le orecchie tappate possono anche essere frutto di tumori, crescita ossea nelle orecchie, sindrome di Meniere e altro ancora. Parlatene con il vostro medico di fiducia per poter avere una panoramica piĂš ampia e attendibile del fenomeno.
Come intuibile, per poter risolvere il problema delle orecchie tappate è fondamentale cercare di individuare la causa che ha provocato il disturbo. Se ad esempio vi è un accumulo di cerume, si può provare a intervenire con una lunga serie di interventi. Si può ad esempio procedere con lâapplicazione di sostanze ammorbidenti come lâolio minerale o la glicerina. Anche procedere con un lavaggio dellâorecchio iniettando acqua calda (ma non bollente!) o salina sterile nellâorecchio attraverso appositi dispositivi (simili a siringhe).
Per il lavaggio dellâorecchio a casa sono in commercio degli speciali kit per la rimozione del cerume. SarĂ sufficiente seguire le istruzioni contenute nel foglietto informativo per poter risolvere buona parte dei problemi, e trovare in tempi rapidi un rinnovato benessere.
In caso di congestione alle vie nasali, si può naturalmente procedere allâacquisto di appositi decongestionanti orali o spray, che riducano la produzione di catarro. In caso dâinfezione, si possono prendere delle gocce di antibiotico per le orecchie o dei farmaci per via orale.
Se si soffre di orecchie tappate a causa di barotrauma, si può cercare di ottenere un discreto sollievo mediante attivitĂ che possano risolvere la sensazione di intasamento. Esempio sbadigliare frequentemente, deglutire con âforzaâ, masticare una gomma americana, succhiare le caramelle, stappare le orecchie chiudendo bocca e narici e espirando fortemente.
Infine, qualche ultimo cenno per rimuovere lâacqua nelle orecchie, che può causare fastidi al nostro sistema uditivo e dare la sensazione di orecchie tappate. I rimedi piĂš comuni, da applicare comunque con cautela, non trattandosi di riferimenti scientifici, sono quelli di agitare lâorecchio, utilizzare un asciugacapelli, piegare la testa e compiere piccoli movimenti (saltelli).
Naturalmente, se il problema persiste è opportuno recarsi dal proprio medico di fiducia per cercare di comprendere la natura del fastidio.