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Categorie: Salute e Benessere

Come prendersi cura nel modo più corretto del proprio apparato urinario

Pubblicato da
Redazione

Gli ureteri sono due tubi stretti lunghi circa 25 cm tramite i quali le urine raggiungono la vescica, dove viene raccolta ed espulsa attraverso l’uretra che è il tratto terminale delle vie urinarie. I metaboliti delle sostanze proteiche, acqua ed eventuali farmaci sono filtrati proprio dall’apparato urinario.

Gli organi dei reni sono di un colore rosso scuro e hanno una forma molto caratteristica ” a fagiolo”. Per quanto riguarda la vescica, essa non è esattamente uguale nell’uomo e nella donna, date le differenze dell’apparato riproduttivo. La vescica ha una capacità media tra i 300  e i 500 ml e una massima di 1500 ml, quindi le sue dimensioni sono differenti.

Quali sono le principali patologie che possono colpire l’apparato urinario

Molte patologie possono andare a carico dell’apparato urinario e sono divise in patologie che colpiscono i reni, l’uretra e la vescica. Ad esempio, un infezione alle vie urinarie è un processo infettivo e infiammatorio che interessa la parete interna dell’apparato. Quando questo genere di processo interessa la vescica si parla di cistite, quando invece è a carico dell’uretra è uretrite e quando interessa i reni si parla di glomerulonefrite.

La cause di questo genere d’infiammazione possono essere dovute al ristagno dell’urina oppure a causa di pertrofia prostatica, reflusso vescico ureterale, catetere vescicale, tumori e deperimento degli stessi organi dovuti all’età. I segnali dell’infiammazione si riscontrano nel cattivo odore delle urine oltre che alla frequente minzione, anche notturna e dal carattere doloroso.

Assieme a questi sintomi, si possono presentare anche febbre, brividi, dolore al fianco e all’addome. In questi casi il medico di fiducia prescrive un esame completo delle urine per escludere o confermare delle patologie.

Altri problemi legati a questo apparato, sono i calcoli ai reni che sono dovuti alla formazione di aggregati cristallini nelle vie urinarie, responsabili di colica renale, di ematuria e di complicanze quali l’ostruzione delle vie urinarie.

Si tratta di un problema che dà molto dolore e possono essere rimossi grazie alle nuove tecnologie a laser che disgrega questi sassolini diminuendo la loro massa e facilitandone così l’espulsione tramite le urine.

Molte donne, durante il loro periodo fertile, possono lamentare dei disturbi e dolori al ventre o durante il rapporto sessuale che un medico potrebbe indicare come sterilità, senza poterne spiegare il motivo. Esiste la possibilità, invece, che si tratti di una malattia a carico dell’apparato urinario e non solo: l’endometriosi che porta alla formazione di cisti anche in altri organi, oltre ai reni.

L’incontinenza urinaria è un altro disturbo dell’apparato urinario che non è legato esclusivamente al fattore età e consiste nel rilassamento dei muscoli pelvici che hanno il compito di trattenere le urine fino alla minzione. In alcuni casi, l’incontinenza può diventare invalidante quando condiziona la quotidianità delle persone che ne soffrono.

Una dieta corretta per la salute dell’apparato urinario

Si sa che l’alimentazione riveste un ruolo importante nella cura dell’organismo e quindi, impostando una particolare dieta, è possibile prendersi meglio cura dell’apparato urinario.

Il primo consiglio è di limitare, o fare comunque dei periodi di astinenza, da caffè, alcol, bibite zuccherate e sale perché queste sostanze hanno irritano l’apparato e aumentano il carico dei reni che lavorano il doppio del normale. Invece, bere dei succhi o, meglio ancora, centrifughe aiuta l’apparato urinario e i gusti migliori sono mirtillo, carota e uva. Inoltre, come sempre, mangiare frutta e verdura cruda aiuta a far lavorare meglio tutto l’organismo e anche i reni.

Gli ortaggi migliori per una dieta che aiuti l’apparato e le vie urinarie, sono gli asparagi che aiutano l’eliminazione degli scarti prodotti dall’attività dell’organismo. Questo è il motivo per il caratteristico cattivo odore delle urine dopo averli consumati.

Da aggiungere alla lista ci sono anche spinaci, sedano, barbabietole, fagioli cannellini, prezzemolo, ortiche, denti di leone che si caratterizzano per le loro proprietà diuretiche che aiutano a eliminare gli scarti e a espellere le urine più velocemente, prevenendone l’accumulo.

Un consiglio utile in generale per la salute dell’organismo e, quindi, anche dell’apparato urinario è quello di bere tanta acqua per diluire bene i prodotti di scarto nelle urine che saranno più frequenti.

Bibliografia e credit

  • Wikipedia
  • Manuale di urologia e andrologia. Ed. Pacini Editore; 2009
  • Rugarli. Medicina interna sistematica. Estratto: Malattie del rene e delle vie urinarie. Claudio Rugarli, Andrea P. Stella; Ed. Edra; 2016
  • Medicina Interna. Compendio essenziale per la pratica clinica. Gerd Herold; Ed. Monduzzi Editoriale; 2016
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