Allergie+ai+gatti%3A+le+cause%2C+i+sintomi+che+si+manifestano+ed+i+rimedi+per+conviverci
inranit
/2021/05/03/allergie-gatti-cause-sintomi-rimedi/amp/
Categorie: Salute e Benessere

Allergie ai gatti: le cause, i sintomi che si manifestano ed i rimedi per conviverci

Pubblicato da
Maria Marinelli

Le allergie ai gatti sono comune a tante persone. Vediamo quali sono le cause scatenanti, i sintomi che comportano ed i rimedi da attuare per conviverci.

(foto pexels)

Perché le allergie ai gatti sono così frequenti? Andiamo a fare una panoramica riguardo questo tema sottolineando le loro cause, i sintomi che un soggetto allergico potrebbe avere e tutti i rimedi che possono aiutare per conviverci.

La presenza in casa del gatto

Il gatto è un animale domestico presente nelle case di molti di noi. Questi animaletti graziosi non sono soltanto belli da vedere, ma fanno anche un sacco di compagnia. Tuttavia non tutti possono permettersi di avere un gatto in casa propria, poiché parecchie persone possiedono un’allergia relativa proprio ad essi.

(foto pexels)

L’aspetto più negativa dell’allergia al gatto è il fatto che essa si può manifestare in qualsiasi momento. Ci sono persone che non hanno mai avuto problemi di allergia ed improvvisamente essa può arrivare. Vediamo tutto ciò che c’è da sapere sul tema in questione.

Potrebbe interessarti anche: Come distinguere allergia da raffreddore: indicatori e rimedi

Allergie ai gatti: le cause scatenanti

Molti pensano che la causa principale che favorisce l’allergia al gatto è il pelo, ma in realtà non è così. La vera causa scatenante di questo problema ha un nome ben preciso: Fel D1. Questo allergene è prodotto dalle ghiandole sebacee del felino, quindi si trova nella sua saliva. Quando il gatto si lecca per lavarsi questa sostanza viene a contatto con il pelo e di conseguenza anche con l’ambiente circostante.

(foto pexels)

Il Fel D1 si propaga facilmente anche in stanze in cui il gatto non è solito entrare. Inoltre tende ad entrare in contatto con i vestiti ed i capelli delle persone. Questi episodi si verificano soprattutto quando in una casa sono presenti più gatti. Inoltre può capitare di non avere reazioni allergiche nei confronti del proprio gatto, ma manifestare allergie nei confronti dei restanti felini.

I sintomi dell’allergia al gatto

La causa dell’allergia al gatto è soltanto una, al contrario i sintomi che un soggetto allergico può manifestare sono molteplici. I più comuni sono la tosse e gli starnuti, accompagnati dal naso che cola e gli occhi che lacrimano. Sfortunatamente tutti questi sintomi sono soltanto i più lievi.

(foto pexels)

I sintomi non si limitano a quelli elencati in precedenza. Il sintomo più fastidio è di sicuro il prurito orticante che si può manifestare in ogni parte del corpo. Ce ne sono anche altri che si possono considerare gravi: il primo di questa lista è l’asma che può colpire i bronchi. Ultimo sintomo, ma anche il più grave, è la difficoltà respiratoria.

Potrebbe interessarti anche: Fexofenadina: un medicinale usato per combattere i sintomi delle allergie

I rimedi per convivere con l’allergia ai gatti

Come abbiamo già detto i sintomi dell’allergia ai gatti si possono manifestare all’improvviso. Per continuare a tenere il bel felino in casa è dunque necessario conoscere i rimedi efficaci per riuscire a sopportare questa allergia.

Rivolgersi ad un esperto

L’allergia al gatto, così come tutte le altre, si può manifestare sia in maniera più lieve sia in maniera più acuta. Quando si comprende di possederla ci si deve rivolgere ad un esperto che sarà in grado in capire il suo grado di intensità. Una volta compreso ciò egli procederà alla somministrazione di specifici antistaminici che avranno il potere di gestirla al meglio.

(foto pexels)

Pulizia efficace della casa

Un altro rimedio è una pulizia profonda della propria abitazione. In particolare quando si toglie la polvere è fondamentale l’utilizzo di un panno umido, che porterà via con sé i residui di pelo. Inoltre si consiglia di passare l’aspirapolvere un giorno si ed uno no.

Tenere il gatto fuori dalla propria camera

Se sei un soggetto allergico al gatto è indispensabile non farlo entrare in camera da letto. In caso contrario l’animale potrebbe stendersi sul tuo letto e di conseguenza potresti avere una crisi allergica quando poggerai la testa sul cuscino.

(foto pexels)

Armarsi di guanti e mascherina

Se si ha voglia di coccolare il proprio gatto meglio indossare i guanti e la mascherina: in questo modo si verrà a contatto con il Fel D1 più difficilmente. I guanti devono essere usati anche quando si pulisce la lettiera.

Fare la toilette al gatto

Se si possiede l’allergia, meglio lavare spesso il proprio gatto. La cosa migliore è portarlo da una persona esperta in questo campo, che lo lava in maniera impeccabile. Un’alternativa è quello di lavarlo autonomamente, utilizzando però prodotti consigliati da esperti nel settore.

Maria Marinelli

Pubblicato da
Maria Marinelli