Siamo sicuri che lavare i piatti a mano sia una scelta ecologica? venga riaperto una discussione che ha accompagnato la lavastoviglie da quando è nata
Sulla lavastoviglie, specie nei suoi primi anni di vita, è stata detta la qualunque. Oggi, quasi come se ci fossimo abituati alla sua ingombrante presenza nelle nostre vite e nelle nostre cucine soprattutto, questa discussione ha perso un po’ mordente. I suoi punti focali, ad ogni modi, sono rimasti sempre più o meno gli stessi: lavare i piatti a mano rimane sempre più ecologico della cattivissima e super inquinante lavastoviglie? E’ una domanda che, per avere una risposta coerente, deve spogliarsi da tutti i falsi miti che sulla lavastoviglie si sono detti.
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Forse nei primi anni, quando ancora la sua tecnologia non era troppo avanzata, poteva anche esser vero: sì, la lavatrice era decisamente più inquinante del lavello e del lavaggio a mano. Ora le cose sono diverse: le lavastoviglie sono diventate super intelligenti ed intuitive e minimizzano, in maniera automatica, gli sprechi.
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Ovviamente se dobbiamo lavare solo qualche piatto e qualche posata, rimane sempre meno dannoso lavare i piatti a mano. Ma uno studio a dimostrato come per un lavaggio di piatti per dodici coperchi il risparmio arrivi fino al quaranta percento. In termini di acqua e materia prima quindi il risparmio della lavastoviglie è indubbio.
Per il consumo di elettricità invece dipenderà molto dal contratto che avrete stipulato con chi fornisce l’energia alla vostra dimora. Dipenderà anche dall’orario in cui avviate la lavastoviglie: ci sono degli orari in cui il costo dell’elettricità è minore.
Serena Garofalo