Banane+a+lunga+conservazione%3A+la+soluzione+nasce+da+uno+studio
inranit
/2022/01/09/banane-lunga-conservazione-soluzione-nasce-studio/amp/
News

Banane a lunga conservazione: la soluzione nasce da uno studio

Pubblicato da
Redazione Inran

Quante volte avete visto marcire le vostre banane nell’arco di pochi giorni e quante volte vi siete chiesti se ci fosse un metodo per garantirne una lunga conservazione? Il metodo esiste. Vediamolo insieme.

Banane (Pixabay)

Di solito le banane le troviamo nei supermercati all’interno di imballaggi di plastica oppure sciolte e abbandonate a loro stesse. Di sicuro la plastica è in grado di proteggere la frutta e la verdura dal deterioramento, però è anche vero che crea una grande quantità di rifiuti.

Per porre fine a questo problema e diminuire lo spreco di cibo, la catena svizzera Lidl, insieme ai ricercatori dell’Empa, ha messo a punto una diversa copertura protettiva per frutta e verdura. Si tratta di una soluzione che utilizza materie prime rinnovabili. Cerchiamo di capire di cosa di tratta.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE –> I fili delle banane non vanno tolti: sono ricchi di sostanze nutritive

La soluzione per avere banane a più lunga conservazione

Banane (Pixabay)

Gli studi messi in atto per affrontare questo problema sono cominciati nel 2019. Durante quell’anno i ricercatori hanno creato un rivestimento in cellulosa in grado di mantenere frutta e verdura fresche più a lungo.
L’ultimo studio in questo senso viene spiegato nel dettaglio su ilfattoalimentare.it e nasce dalla collaborazione tra i gruppo Lidl, l’Università di Catania, il Politecnico di Zurigo ETH e l’Empa.

Grazie a questa ricerca è nata una pellicola spray ottenuta dagli scarti alimentari. Si tratta di una pellicola in grado di allungare la conservazione di alimenti deperibili, come le banane in questo caso, di almeno una settimana.
I ricercatori, spiega ilfattoalimentare.it, “sono partiti da scarti molto comuni, nel loro caso di carote, contenenti cellulosa, e hanno sottoposto il materiale grezzo (di solito eliminato o al massimo destinato alla produzione di biogas) a un processo che prevede un’essiccazione sotto vuoto, seguita da un passaggio sotto pressione e che può includere o meno un pretrattamento sbiancante e disinfettante con ipoclorito di sodio”.

Il risultato che ne è derivato sono fibre di nanocellulosa che si possono spruzzare su frutta e verdura. Oppure gli alimenti da proteggere possono essere immersi direttamente in una soluzione che contiene le suddette fibre.
A seguito dei test condotti in laboratorio, si è visto che l’applicazione dello spray sulle banane ha permesso di preservarne la freschezza di almeno una settimana.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE –> Le banane fanno benissimo, ma possono avere brutti effetti negativi sulla salute

Questo strato di cellulosa verrà testato e migliorato nei prossimi due anni, con l’obiettivo di utilizzare questa tecnologia in tutti i 150 negozi Lidl della Svizzera. Se i test avranno poi esito positivo, allora la pellicola potrà essere utilizzata anche negli altri Paesi. (Serena Ponso)

Redazione Inran

Pubblicato da
Redazione Inran