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Truffa INPS, già tante le vittime: come possiamo difenderci

Pubblicato da
Salvatore Lavino

È in corso una truffa INPS che ha portato diversi degli utenti colpiti ad inoltrare una segnalazione alla Polizia Postale. Si tratta di una grave minaccia.

Messaggio di cyber-attacco (Pixabay)

Truffa INPS, attenzione a non caderci. Un messaggio-trappola con tanto di logo dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sta circolando tramite mail ed alcuni sono stati tratti in inganno. La polizia postale mette in guardia dal fare attenzione da questa trappola.

Si tratta di una comunicazione nella quale è incluso un link sul quale l’utente viene espressamente invitato ad andare. Ma quando questo avviene, il pc viene inevitabilmente contaminato da un virus. E lo stesso vale per smartphone o tablet se questa mail della truffa INPS viene aperto su tali dispositivi.

La cosa metterà immediatamente in pericolo i nostri conti corrente. Ma come in ogni situazione analoga, anche contro questa truffa INPS ci si può difendere. Perché ci sono sempre degli aspetti che potranno metterci in guardia dal fatto che stia succedendo qualcosa di strano.

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Truffa INPS, i modi per difendersi dalle minacce

Computer infettato (Pixabay)

Anzitutto, nel caso in cui dovessimo notare qualcosa di strano, disconnettiamoci subito da internet. In tal modo interromperemo il lavoro malevolo che il malware contenuto nel link della mail truffa ha iniziato a compiere. Quindi attiviamo subito un buon antivirus ed un buon antimalware per fare una scansione del nostro dispositivo e cercare di eliminare questa minaccia.

Eliminiamo poi ogni file temporaneo e chiudiamo ogni applicazione aperta. Inoltre controlliamo le estensioni del nostro browser, eliminando quelle che non conosciamo. Quindi svuotiamo la cache, sia su pc che su smartphone.

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Ma il modo migliore per non arrivare fino a questo punto è assolutamente non cliccare mai sui link allegati ai messaggi di posta elettronica che hanno come mittente INPS, Poste Italiane, le banche, le assicurazioni e simili.

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Perché tutti questi soggetti non inviano mai comunicazioni sulla nostra e-mail personale ma lo fanno solo e soltanto attraverso le aree riservate dei loro siti web ufficiali. E lo stesso vale per gli sms. Anche in quel caso bisogna ignorare e cancellare tutto.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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