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Rendi il giardino un angolo di Paradiso piantando l’Iberis, pianta ornamentale celestiale

Pubblicato da
Andrea Cerasi

L’Iberis è una pianta ornamentale originaria dell’Europa, spettacolare per rendere il giardino un angolo di Paradiso, grazie ai suoi fiori candidi che crescono a cespuglio.

Iberis che decora un muro (Pixabay)

L’Iberis è una pianta ornamentale originaria dell’Europa, spettacolare per rendere il giardino un angolo di Paradiso, grazie ai suoi fiori candidi che crescono a cespuglio. Le colorazioni dell’Iberis sono molto delicate, la più diffusa è quella bianca, che rende angelico ogni ambiente. Questa pianta cresce a cespugli ed è molto resistente, persino al grande caldo, tra l’altro è capace di attirare tanti insetti impollinatori.

Piantarla e coltivarla in giardino è la mossa vincente. L’Iberis sempervirens è una specie perenne che cresce fino a 30 cm di altezza, espandendosi lateralmente fino a formare un celestiale cespuglio. Di Iberis ne esistono diverse varietà, che sono:

  • Amara, dai fiori bianchi, rosa e viola
  • Gibraltarica, dai fiori bianchi sfumati di rosa e rossi
  • Pruitii, dai fiori bianchi e lilla e le foglie spesse
  • umbellata, dai fiori rossi, gialli, rosa e viola

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Come coltivare l’Iberis in giardino

Colorazione porpora dell’iberis (Pixabay)

Durante la fioritura, questa bellissima pianta ha bisogno di buona luminosità. Deve ricevere almeno sei ore di luce diretta di sole, anche se bisogna far attenzione al sole caldissimo dell’estate. Questo, nelle ore di punta, potrebbe bruciare i petali e le foglie, perciò sarebbe opportuno proteggerla. Meglio esporla ai raggi di sole mattutini, meno deleteri.

Tutte le varietà di Iberis fioriscono dalla primavera in poi, producendo fiori per tutta l’estate e fino agli inizi dell’autunno. Coltivarle è davvero facile, anche per i meno esperti, data la resistenza della pianta, in qualsiasi varietà.

Si adatta ad ogni ambiente e terreno. Le irrigazioni devono essere regolari, specie nei mesi caldi, ma non eccessive. Basta irrigare una volta a settimana, mentre durante l’inverno le irrigazioni devono essere rare, giusto se non piove per settimane intere.

Fiore bianco Iberis (Pixabay)

Per il terriccio non ci sono problemi, dato che l’Iberis cresce forte e vigorosa anche su sabbia e rocce, l’importante è che sia ben drenato. Il pH perfetto per questa pianta va dal neutro all’alcalino. Le potature sono facoltative, ma anche divertenti. Infatti, grazie alla sua conformazione, possiamo tagliare l’Iberis come vogliamo e dargli la forma più adatta per il nostro giardino. L’importante è non potare durante la fioritura.

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Anche la concimazione è facoltativa, ma è sempre una buona abitudine per far crescere sana la pianta. Basta usare un fertilizzante a lento rilascio, povero di azoto e fosforo, da applicare per tutta la primavera. Se vogliamo moltiplicarla, invece, possiamo farlo in autunno. Per il resto, non ci sono problemi, nemmeno di attacchi di parassiti. Le infestazioni di parassiti sull’Iberis sono molto rare, quindi possiamo stare tranquilli.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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