Grazie a questa utile guida sul giardinaggio scoprirai come curare e coltivare in casa l’Echeveria grazie a questi trucchi da esperti!
L’Echeveria è una pianta succulenta, perenne, robusta molto diffusa in tutta Italia specialmente al Sud. Il nome di questa pianta è un omaggio al pittore e naturalista messicano Atanasio Echeverria, conosciuto proprio per i vari dipinti di piante. Questa pianta è caratterizzata da foglie carnose, ovali e compatte che cambiano a seconda della specie. Le più diffuse sono piante verdi chiaro-grigio con varie sfumature rossicce o azzurre.
L’Echeveria è facile da curare e da coltivare sia in casa che all’aperto, specialmente se non hai molta dimestichezza con il giardinaggio. Questa particolare pianta appartiene alla famiglia delle Crassulacee ed è originaria dell’America centrale e dell’America Nord-Occidentale. Inoltre esistono varie specie che cambiano in base alle dimensioni e che possono variare dai 3 ai 10 cm.
La fioritura dell’Echeveria avviene fra la stagione primaverile e quella estiva, quando al centro della rossetta fuoriesce un lungo stelo dalla quale sbocciano piccoli fiori campanulati. L’Echeveria è una pianta che non sopporta il freddo, mentre in estate può essere esposto alla luce diretta del sole e inserito in vasi piccoli e in capienti fioriere.
Ideali per abbellire il giardino, l’importante che siano riparate dal freddo invernale essendo molto dannose per queste piante. I fiori dell’Echeveria sono inodore e la pianta si adatta a qualsiasi tipologia di terreno, purché sia ben drenato e composta da sabbia e torba divisa in parti uguali. Le innaffiature non dovranno risultare quotidiane ne tanto meno esagerate.
L’innaffiatura è un fattore fondamentale, indipendentemente dal fatto che si pensi che le piante grasse non hanno bisogno d’acqua, invece non è così. L’ideale è quello di posizionare il vaso di Echeveria in una bacinella con abbondante acqua e attendi che il terreno sia inumidito completamente.
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L’Echiveria necessita di una fertilizzazione che andrà eseguita una volta ogni 4 settimane nei mesi caldi, così che la pianta si sviluppi in maniera omogenea. Si consiglia un fertilizzante liquido diluito e bilanciato ed è importante seguire le dovute attenzioni leggendo il foglio illustrativo impresso sul flacone. Non dimenticarti di leggere questa utile guida green sulla cura e la coltivazione di un’altra pianta particolare!
Inoltre si sconsiglia di concimarla nei mesi autunnali e primaverili, per quanto riguarda la potatura è sufficiente eliminare le foglie secche o danneggiate. Infine è importante tenere conto di alcuni parassiti come gli acari e le cocciniglie, grazie a questo utile consiglio potrai realizzare in casa un anti repellente naturale per le piante!
Nicolas De Santis