Alcuni+buoni+motivi+per+consumare+tonno+in+scatola
inranit
/2023/07/11/consumare-tonno-scatola-alimento-salutare/amp/
Alimenti e Nutrizione

Alcuni buoni motivi per consumare tonno in scatola

Pubblicato da
Andrea Cerasi

Il tonno è uno degli alimenti più salutari, si inserisce in ogni contesto ed è un alleato dell’estate: come consumare tonno in scatola, possibilmente al naturale.

Il tonno, lo sanno tutti, è un alimento ricco di nutrienti, perfetto per un regime alimentare sano ed equilibrato. Non a caso, viene inserito dai nutrizionisti in quasi ogni dieta. Questo perché il tonno è perfetto per perdere peso, e per fornire determinate sostanze al nostro organismo. In più, è buono, perfetto da consumare sia a pranzo che a cena, e per accompagnare tantissimi piatti.

Tonno in scatola con olio (Canva) – Inran.it

Inoltre, si tratta di un cibo fresco, perfetto per combattere il caldo dell’estate. Tra l’altro, è una pasto veloce, da consumare al volo, magari da mettere dentro un po’ di pane, oppure come condimento per l’insalata, o ancora con un piatto di pasta. Si può mangiare anche da solo. In dispenda si conserva a lungo, lo consiglia anche la SINU, la Società Italiana di Nutrizione Umana.

Perché consumare tonno in scatola, alimento fresco e nutriente

Un pasto nutriente con il tonno (Canva) – Inran.it

Naturalmente, come per ogni cosa, non bisogna mai esagerare con le quantità, ma nelle giuste dosi, il tonno in scatola fa davvero bene, soprattutto quello al naturale, più magro. L’assunzione settimanale, secondo i dati forniti da SINU, deve essere di circa 50 grammi a settimana. Meno olio c’è è meglio è. Perché consumarlo fa bene?

Prima di tutto, occorre sapere che un tonno in scatola è buono quanto quello fresco, visto che le sue proprietà si mantengono intatte. È ricco di proteine nobili, di vitamine e di grassi buoni. Inoltre, protegge il cuore ed è un cibo importante per la salute dell’apparato cardiocircolatorio. Rafforza il sistema immunitario ed è considerato un cibo anti-cancro.

Scatoletta di tonno (Canva) – Inran.it

La NFI, Nutrition Foundation of Italy, avverte delle modifiche di nutrienti in base al tipo di cottura. La frittura, ovviamente, ne riduce i contenuti positivi. Consumato fresco, il tonno riduce del 34% il rischio di insorgenza di tumore al colon, ma anche di tumori al cavo orale, alla faringe e allo stomaco. Lo dimostrano alcuni studi condotti dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS.

Per quanto riguarda le proteine, il tonno ne possiede di più rispetto alla carne rossa, che tra l’altro fa malissimo alla salute. Per 100 grammi di prodotto, il tonno dona un apporto di circa 25 grammi di proteine, contro le 20 fornite da una bistecca di bovino.

Inoltre, il tonno è ricco di Omega 3, di vitamine e di minerali. Quando si apre la scatoletta, si può recuperare l’olio, ricco di nutrienti, di polifenoli e di minerali, quindi si può riutilizzare per condire l’insalata, ad esempio. Infine, il tonno non è molto salato. In una scatoletta si contano circa 0,16 grammi di sodio. Qui è possibile visionare la classifica 2022 dei migliori tonni in scatola.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.