I mirtilli rossi sono un concentrato di benefici, ma possono essere mangiati anche dalle donne in dolce attesa? Scopriamolo insieme.
Durante la gravidanza, è normale cercare alleati naturali per affrontare piccoli fastidi quotidiani senza ricorrere sempre ai farmaci.
Non perché siano da evitare a tutti i costi, ma perché spesso si preferisce usare prima quello che ci regala la natura. E tra questi, ci sono anche loro: i mirtilli rossi, piccoli, dolci, dal colore brillante e dalla fama meritata.
Dentro quei frutti rossi e lucidi si nasconde un concentrato di benefici.
Contengono vitamina C, vitamina E, potassio, magnesio, fosforo e un bel po’ di antiossidanti. Per questo sono preziosi per contrastare i radicali liberi e dare una mano quando l’organismo è sotto pressione.
Cosa che, tra l’altro, succede spesso quando si è in gravidanza. Il corpo cambia, si adatta, si trasforma, e tutto quello che può sostenerlo può essere d’aiuto.
La vitamina C, in particolare, è utile perché favorisce l’assorbimento del ferro. Se stai prendendo integratori perché hai l’anemia potrebbe essere una buona idea accompagnarli con qualcosa di ricco di questa vitamina. Non per forza succo d’arancia: anche una manciata di mirtilli rossi può fare molto bene.
Un altro punto a favore dei mirtilli rossi è la presenza di fibre, che aiutano quando l’intestino fa i capricci. Succede spesso nei mesi con il pancione, a causa dei cambiamenti ormonali. Se ti capita di sentirti “bloccata”, integrare la dieta con fibre naturali può alleggerire la situazione. I mirtilli rossi, in questo senso, sono un piccolo aiuto quotidiano.
Questi frutti sono anche noti per un’altra proprietà interessante: impediscono ai batteri di attaccarsi alle pareti delle vie urinarie. È per questo che vengono spesso consigliati, in modo particolare, a chi soffre di cistiti ricorrenti. In gravidanza, il rischio di infezioni urinarie aumenta, quindi non è male considerarli come supporto. Ma, attenzione: non sostituiscono una terapia antibiotica, se l’infezione c’è davvero. L’ultima parola spetta sempre al medico.
Puoi gustare i mirtilli rossi in diversi modi: frutti freschi, essiccati, succo, sciroppo, capsule. Se scegli il succo, leggi bene l’etichetta. Evita quelli pieni di zucchero o con sciroppo di glucosio-fruttosio.
Meglio scegliere prodotti naturali, magari da diluire in acqua o tè. Le compresse sono un’opzione comoda, ma anche lì: occhio alla qualità e chiedi sempre consiglio al tuo dottore, soprattutto se sei in dolce attesa.
Finora, non ci sono studi che mostrino effetti negativi legati al consumo di mirtilli rossi in gravidanza. Se presi con buon senso e integrati in una dieta bilanciata, non fanno male né a te né al bambino. L’importante è non pensare che bastino da soli per risolvere tutto. Se senti qualcosa che non va, come fastidi urinari, dolori, sintomi strani, non perdere tempo e parlane con il medico.
Se ti piacciono e vuoi aggiungerli alla tua alimentazione, possono diventare uno spuntino comodo, un ingrediente per una colazione sana o un modo per coccolarti un po’.