Che cosa c’è da sapere in merito ai braccialetti per dimagrire. Bisogna conoscere alcune cose in particolare su quella che può essere la loro effettiva utilità.
Braccialetti per dimagrire, sono presenti da un po’ sul mercato ed in tanti si chiedono se abbiano una effettiva utilità nel perdere peso. La tendenza è quella di equipararli ai cerotti per smettere di fumare. In che modo funzionano questi braccialetti per dimagrire?
È importante conoscere alcuni aspetti fondamentali sull’effettiva utilità dei braccialetti per dimagrire. Presenti sul mercato già da tempo, molti si chiedono se possano davvero aiutare nella perdita di peso. Alcuni li paragonano ai cerotti per smettere di fumare, ma il loro funzionamento è del tutto diverso.
In commercio si trovano in diverse forme, misure e colori, il che li rende adatti anche come semplici accessori estetici. Spesso sono arricchiti da pietre preziose o materiali di qualità, contribuendo a renderli più attraenti.
Tra i più diffusi ci sono i braccialetti magnetici, basati sull’uso di onde elettromagnetiche. In teoria, questi dovrebbero aiutare a individuare e contrastare l’accumulo di grasso corporeo. Tuttavia, non esistono prove scientifiche affidabili che ne confermino l’efficacia sul piano fisico. È importante sottolineare questo limite.
Esistono anche braccialetti che diffondono profumi specifici, grazie alla presenza di oli essenziali. Questi aromi avrebbero il potere di calmare l’appetito e ridurre gli attacchi di fame nervosa, contribuendo così a limitare l’assunzione di cibo.
Il modo più efficace per sfruttare questi braccialetti è associarli a una dieta sana ed equilibrata, preferibilmente studiata da un dietologo o nutrizionista. Evitare il fai da te è fondamentale per prevenire possibili effetti collaterali sulla salute. Ricordiamo peraltro che nessuno dovrebbe mai azzardare una dieta di qualsiasi tipo in autonomia, rivolgendosi invece sempre a un professionista
Da solo, il braccialetto – in particolare quello elettromagnetico – non garantisce risultati concreti. Al massimo, i braccialetti agli oli essenziali potrebbero fornire un aiuto supplementare se inseriti in un programma di dimagrimento personalizzato.
Gli studi clinici finora condotti non confermano con certezza l’efficacia dei braccialetti, soprattutto di quelli magnetici, nella perdita di peso. Rispetto a metodi tradizionali come dieta ed esercizio fisico, sembrano avere più un effetto placebo o motivazionale.
Un esempio è uno studio dell’Università di York, pubblicato sulla rivista PLoS One, che ha coinvolto 70 pazienti con artrite reumatoide. Dopo cinque mesi di utilizzo di vari braccialetti (magnetici, in rame, smagnetizzati), non sono stati riscontrati miglioramenti nei parametri di dolore o infiammazione. I braccialetti non risultano dannosi, ma neppure efficaci secondo criteri scientifici.
I braccialetti per dimagrire non devono essere considerati dispositivi medici, né utilizzati in sostituzione di terapie comprovate. Possono eventualmente essere integrati in un percorso di salute più ampio, ma con realismo e scetticismo consapevole. Per smaltire, insomma, è sicuramente meglio una salutare passeggiata in bici.