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Categorie: Salute e Benessere

Sudorazione notturna: potrebbe essere un segnale da non sottovalutare

Pubblicato da
Aurora De Santis

In alcuni casi, la sudorazione notturna è un segnale importante e che non va sottovalutato: vediamo perché si verifica e cosa fare.

Può capitare di svegliarsi di notte e accorgersi di essere sudati, a volte anche tanto, al punto da dover cambiare pigiama o persino le lenzuola.

Sudorazione notturna: potrebbe essere un segnale da non sottovalutare – Inran.it

In alcuni casi, il sudore notturno potrebbe essere un vero e proprio disturbo che colpisce più persone di quanto si pensi. Non è una cosa da sottovalutare, soprattutto nel momento in cui si verifica abitualmente perché può compromettere il riposo e incidere quindi sul nostro benessere in generale.

Cos’è la sudorazione notturna?

Non parliamo del sudore leggero che può comparire dopo una giornata calda o sotto una coperta troppo pesante. In questi casi, la causa è facilmente individuabile e risolvibile.

Nel momento in cui il sudore è abbondante, avviene spesso e non si comprende il motivo, può diventare un campanello d’allarme. In queste situazioni, ci si sveglia, ci si sente affaticati al risveglio e si rischia persino la disidratazione, perché il corpo perde molti liquidi durante la notte.

Le cause più comuni della sudorazione notturna

Le origini del problema possono essere molto diverse. Partiamo da quelle più semplici: l’ambiente in cui si dorme. Una stanza troppo calda, il riscaldamento acceso durante la notte, coperte pesanti o indumenti poco traspiranti possono innescare una sudorazione eccessiva.

Le cause più comuni della sudorazione notturna – Inran.it

A volte dietro alla sudorazione notturna ci sono motivi più profondi e meno immediati da individuare. Per esempio, può dipendere da cambiamenti ormonali, come succede durante la menopausa o nei periodi in cui la tiroide lavora troppo.

In questi casi, il corpo fa fatica a tenere sotto controllo la temperatura e compaiono le famose vampate, anche di notte. Altre volte c’entrano ansia e stress, che mandano in tilt il sistema nervoso e fanno sudare anche mentre si dorme. Anche quello che mangi può fare la sua parte: se esageri con cibi piccanti, alcol o troppe bevande con caffeina, è facile che il corpo reagisca così.

Inoltre anche alcuni farmaci, come antidepressivi, quelli per la pressione o le terapie ormonali, possono avere tra gli effetti collaterali l’aumento della sudorazione.

Non mancano poi situazioni più serie: alcune infezioni croniche o malattie come la tubercolosi, o patologie oncologiche come linfomi e leucemie, possono avere come sintomo proprio una sudorazione intensa nelle ore notturne. In questi casi, spesso si accompagna a febbre o a un inspiegabile calo di peso.

Sudorazione notturna: quando rivolgersi al medico?

Se il fenomeno si presenta una tantum, magari dopo una giornata particolarmente calda o un pasto pesante, non c’è da preoccuparsi.

Sudorazione notturna: quando rivolgersi al medico? – Inran.it

Ma se il sudore abbondante si verifica più volte alla settimana, senza un motivo apparente, è il caso di parlarne con il medico. Sarà lui a valutare se fare qualche esame del sangue, approfondire con controlli specifici o modificare eventuali terapie in corso.

Aurora De Santis

Classe 1990, mi dedico agli studi classici per poi specializzarmi in grafologia. Collaboro da diversi anni con testate giornalistiche e siti web. La scrittura è un mondo che ha un fascino speciale per me. Infatti, unisco la passione per la scrittura al mondo della grafologia. Sono grafologa, grafologa forense, educatrice del gesto grafico e grafologa dell’età evolutiva.

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Aurora De Santis