Quando una donna scopre di aspettare un bambino, la vita cambia completamente: emozioni nuove e mille dubbi, soprattutto su cosa mangiare.
Quando arriva una gravidanza, la testa si riempie di domande. Non parlo solo delle emozioni forti e delle paure naturali, ma anche dei piccoli dettagli quotidiani che prima sembravano banali.
Ogni gesto diventa motivo di riflessione: dal modo in cui ci si siede, al cuscino scelto per dormire, fino a quello che si porta in tavola. Tra i dubbi più comuni c’è proprio l’alimentazione. È come se improvvisamente tutto quello che prima era normale ora avesse bisogno di una conferma.
Ci si ritrova a chiedersi: “Posso mangiare questo? Meglio evitarlo? Fa bene al bambino?”, e capita con cibi insospettabili, dalle verdure ai formaggi, fino alle spezie che usiamo per insaporire i piatti.
Ecco perché certe domande non sono affatto strane: anche una foglia di basilico o una spolverata di origano possono far sorgere mille incertezze. Non è paranoia perché quando sai che dentro di te cresce una vita, la prudenza non è mai troppa.
Parlando proprio dell’origano, la buona notizia è che questa spezia non è tra quelle vietate in gravidanza. Anzi, può persino essere utile perché permette di ridurre il sale, spesso da limitare nei nove mesi a causa della ritenzione idrica.
Ovviamente ci sono delle accortezze: se lo si consuma fresco, va lavato benissimo, meglio con bicarbonato o prodotti specifici, perché, come tutte le erbe, può essere veicolo di toxoplasmosi. In alternativa, si può stare tranquille con l’origano secco, già igienizzato.
Non solo sicuro, l’origano ha anche diverse proprietà interessanti: è digestivo, antinfiammatorio e può aiutare contro il gonfiore intestinale.
C’è chi lo usa anche nei suffumigi per liberare naso e gola, sempre però con l’attenzione ad utilizzare l’origano secco e non quello fresco.
Se allarghiamo un po’ lo sguardo alle altre spezie, ci sono quelle che diventano vere alleate. Il basilico ben lavato, il rosmarino, il timo in foglie, la cannella o lo zenzero, quest’ultimo prezioso soprattutto nel primo trimestre per calmare la nausea. Sono piccoli aiuti naturali che rendono la dieta più varia e saporita.
Poi, certo, ci sono anche quelle da trattare con prudenza. Pepe, peperoncino e altre spezie piccanti possono irritare lo stomaco.
Altre ancora, come la noce moscata o lo zafferano ad alte dosi, hanno effetti indesiderati ben più seri. Per non parlare dell’anice o della menta in forma di olio essenziale, che possono stimolare contrazioni.
Non dimenticare mai che ogni dubbio va condiviso con il medico: è lui la persona giusta che può dirti, in base alle tue condizioni di salute, cosa puoi mangiare e cosa è meglio evitare.