Capodanno è alle porte e la cena rischia di pesare sul budget: con un po’ di organizzazione si può festeggiare bene spendendo meno.
Quando si avvicina Capodanno, insieme all’entusiasmo per la serata arriva anche una domanda molto concreta: quanto spenderemo stavolta per la cena? Tra bottiglie, ingredienti e magari qualche spesa in più, il rischio di esagerare è dietro l’angolo.
Nel 2024, secondo diverse indagini sui consumi, la spesa media per le festività è cresciuta ancora e questo rende ancora più importante fare scelte consapevoli, senza rinunciare al piacere di stare a tavola insieme.
La cena di Capodanno ha sempre un’aura speciale, ma non serve trasformarla in una maratona gastronomica. Meglio pensare ad un menu equilibrato, che accompagni la serata senza appesantirla. Un buon antipasto da condividere, un primo curato e un secondo scelto con attenzione bastano per creare atmosfera.
Se si punta sul pesce o su piatti un po’ più ricercati, la chiave è fare porzioni giuste, usare ingredienti di qualità e niente sprechi.
Anche il dolce non ha bisogno di essere triplo. Un dessert fatto bene, magari artigianale, o una preparazione casalinga vale molto di più dei dolci comprati in pasticceria o al supermercato,
A Capodanno il brindisi è sacro, su questo non si discute, ma non serve riempire il tavolo di bottiglie solo per abbondanza. Meglio sceglierne poche, buone, da gustare davvero. Lo stesso vale per spumanti e bollicine: una bottiglia ben scelta fa molta più figura di tre bottiglie di pessima qualità.
Frutta secca, datteri, fichi secchi, cioccolatini: sono quei dettagli che restano sul tavolo per tutta la sera, mentre si chiacchiera, si ride e si aspetta la mezzanotte.
È vero che costano, ma con un po’ di attenzione alle offerte si può creare un bel centro tavola conviviale senza esagerare. Caffè, amari e una tisana per chi preferisce qualcosa di più leggero completano il tutto.
Un errore comune è pensare che serva comprare tutto nuovo per fare bella figura. In realtà, usare piatti, bicchieri e tovaglie che hanno una storia rende la tavola più vera. Anche le decorazioni possono essere semplici: candele, elementi naturali, qualche dettaglio fatto a mano. L’effetto è spesso più elegante di mille oggetti comprati all’ultimo minuto.
Fare una lista prima di uscire di casa cambia tutto. Pianificare il menu, acquistare in anticipo ciò che non è fresco e scegliere mercati locali per frutta e verdura aiuta a contenere i costi e a ridurre gli sprechi. E se qualcosa avanza, nessun dramma: contenitori pronti, porzioni da congelare o da regalare agli ospiti. Anche questo è un modo intelligente di chiudere l’anno, senza buttare via nulla e con la sensazione di aver festeggiato davvero bene.