Insonnia in gravidanza: cause, rimedi ed effetti indesiderati

La gravidanza rappresenta uno dei momenti più felici della vita di una donna: accanto alla gioia della nascita di un figlio, la gestazione comporta però alcuni disturbi spesso fastidiosi che è bene conoscere per saperli affrontare nel migliore dei modi e trovare un rimedio efficace. Tra i disturbi più diffusi durante i fatidici nove mesi vi è l’insonnia, un disturbo particolarmente fastidioso nella vita quotidiana ma che si accentua durante la gravidanza quando la donna è sottoposta a condizioni psicofisiche particolari.

Di cosa parliamo quando parliamo di insonnia? Si tratta di un disturbo del sonno che impedisce alle persone di dormire nonostante ne abbiano bisogno: le conseguenze possono essere davvero pesanti per l’organismo, che è costretto solitamente ad affrontare la quotidianità con stanchezza e irritabilità. Molte donne lamentano di soffrire di insonnia in gravidanza: il disturbo ha caratteristiche e cause diverse a seconda dei trimestri di gestazione e si accentua durante il primo e terzo periodo di gravidanza, quando il livello di ormoni è molto alto. Nel secondo trimestre, quando la gestazione si stabilizza, possono però subentrare ansie e stress che possono aumentare la frequenza dell’insonnia.

Le principali cause

  • cause fisiologiche
  • cause emotive
  • cause ormonali.

Il cambiamento del corpo della donna (tensione mammaria e aumento di peso e circonferenza) possono rendere difficoltoso il sonno, mentre stress, ansie e paure possono causare difficoltà alla donna che non riesce a rilassarsi e quindi a dormire.

La principale causa dell’insonnia risiede però negli ormoni che vengono rilasciati durante i primi giorni della gravidanza, in particolare il progesterone, fondamentale per la corretta crescita e nascita del feto. Il rilascio di questo tipo di ormone prevede una serie di conseguenze che possono rendere difficoltoso il sonno, tra cui:

  • stanchezza e spossatezza
  • aumento della temperatura corporea
  • disturbi gastrici
  • disturbi dell’apparato genitale

Effetti indesiderati dell’insonnia in gravidanza

Come accade quando l’insonnia affligge le persone nella vita quotidiana, anche in gravidanza si tratta per lo più di un disturbo fastidioso che però se prolungato nel tempo può causare effetti indesiderati anche gravi. L’insonnia cronica può infatti mettere a dura prova l’organismo, soprattutto quello di una futura madre che deve garantire la salute del suo corpo e di quello del futuro nascituro. Stanchezza eccessiva, spossatezza e irritabilità possono infatti aggravarsi a causa di ormoni e stress tipici della gravidanza.

Rimedi per curare l’insonnia in gravidanza

Per curare l’insonnia in gravidanza è possibile mettere in atto alcuni piccoli accorgimenti che, uniti ad un alimentazione sana e ad un corretto stile di vita, possono contribuire al benessere generale della futura mamma.

Per cercare di ridurre l’insonnia, le donne possono:

  • evitare la pennichella pomeridiana per non ridurre la possibilità di addormentarsi alla sera
  • evitare condizioni di stress
  • evitare la caffeina
  • fare attività fisica leggera come una breve passeggiata
  • mangiare in modo sano e leggero per ridurre disturbi gastrointestinali
  • fare un bagno rilassante
  • Evitare la vita sedentaria e diminuire lo stress sono le principali strade da seguire per ridurre i fastidiosi sintomi dell’insonnia.

Rimedi naturali per l’insonnia in gravidanza

I rimedi naturali e i farmaci per curare l’insonnia in gravidanza sono diffusi nelle farmacie, parafarmacie ed erboristerie. In particolare è possibile assumere

  • farmaci contro l’insonnia
  • integratori specifici
  • melatonina spesso disponibile in pillole o gocce.

Prima dell’assunzione si consiglia di consultare il medico di fiducia o il ginecologo che segue la gravidanza.

Un grande aiuto arriva inoltre dalla medicina naturale e dall’erboristeria, che mette a disposizione delle pazienti validi rimedi naturali per combattere l’insonnia in gravidanza. Anche nel caso dei rimedi naturali si consiglia comunque di chiedere consiglio al medico prima dell’assunzione: alcune erbe possono infatti avere effetti collaterali anche gravi in gravidanza, con possibili conseguenze per il feto.

Tra i rimedi naturali consigliati vi sono:

La camomilla è una delle piante più conosciute al mondo e il suo nome è quasi immediatamente legato alla cura dei problemi del sonno: bevande o tisane alla camomilla assunte un’ora prima di andare a letto la sera potrebbero risolvere l’insonnia leggera, non avendo inoltre conseguenze particolari in gravidanza.

Simile alla camomilla anche la valeriana, dalle proprietà rilassanti: in commercio esistono estratti oppure erbe essiccate oltre a tisane già pronte. Per quanto riguarda le tisane sono consigliate inoltre erbe quali melissa, tiglio e biancospino.

I rimedi naturali contro l’insonnia in gravidanza non riguardano solamente tisane da assumere per via aerea: è consigliato infatti applicare estratto o olio di lavanda sulla fronte e sulle tempie prima di coricarsi. Oli essenziali di lavanda o ylang-ylang possono inoltre utilizzati per un bagno rilassante aromatico prima di andare a dormire.

Insonnia, 5 tipi diversi a seconda della vostra personalità

L’insonnia? Se ne parla come se fosse un fenomeno omogeneo ma, secondo quanto suggerisce uno studio dell’istituto olandese per le neuroscienze di Amsterdam, e pubblicato recentemente dalla rivista Lancet Psychiatry, in realtà esistono cinque diverse tipologie di insonnia, ognuna delle quali distinta per la tipologia di personalità di chi ne soffre, e della sua attività cerebrale.

Per arrivare a tale valutazione i ricercatori olandesi hanno analizzato 26 diversi profili psicologici in più di 2.300 persone affette da insonnia, e 2.000 persone sane, identificando in tutto 5 distinti raggruppamenti.

In sintesi, nell’insonnia di sottotipo 1, che è stata trovata nel 19% del campione, il problema è stato legato a un forte stress. L’insonnia di sottotipo 2, che è invece ricondotta a un terzo dei partecipanti, è l’insonnia da stress moderato e personalità sensibile alle “ricompense”. Nell’insonnia di sottotipo 3, ci sono le persone con stress moderato ma senza personalità sensibile alle ricompense.

Ancora, nell’insonnia di sottotipo 4, che riguarda quasi il 20% dei casi, troviamo insonnia da poco stress ed elevata reattività agli eventi, mentre nell’insonnia di sottotipo 5 troviamo le persone con poco stress e bassa reattività.

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