Bambini e alimentazione: cosa fare per prevenire il soffocamento quando mangiano

Bisogna fare molta attenzione quando i bambini mangiano perché potrebbero soffocare: cosa fare per prevenire questo pericolo.

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I bambini sono a rischio soffocamento quando mangiano: scopriamo come proteggerli al meglio – Inran.it

Il cibo rappresenta una delle principali cause di soffocamento nei bambini, un rischio che ogni genitore dovrebbe conoscere per poter proteggere al meglio i propri piccoli. Durante la delicata fase dello svezzamento, ma anche negli anni successivi, è fondamentale essere informati e preparati per prevenire incidenti che possono essere anche gravi.

Lo svezzamento è un momento importantissimo nella vita di un neonato e dei suoi genitori. È il periodo in cui il bambino inizia a mangiare alimenti solidi oltre al latte, imparando a gestire diverse consistenze. Questa fase porta con sé anche l’ansia di possibili rischi di soffocamento, poiché i bambini imparano a masticare e deglutire cibi solidi. Ma anche i bambini più grandi possono rischiare di soffocare, per questo è importantissimo prendere delle precauzioni.

Come prevenire il rischio di soffocamento nei bambini

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Bambino con in mano un broccolo – Inran.it

Il Ministero della Salute, insieme alla Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione, ha elaborato delle linee guida per aiutare i genitori a prevenire gli incidenti di soffocamento. Vediamo insieme quali sono:

  • Primo soccorso: è essenziale che i genitori e chi si occupa dei bambini siano formati sulle tecniche di primo soccorso per soffocamento, come le manovre di Heimlich adattate ai bambini, per essere pronti ad agire in caso di emergenza.
  • Supervisione costante: non lasciare mai i bambini da soli mentre mangiano. Una supervisione da parte di un adulto è fondamentale durante i pasti per intervenire rapidamente in caso di soffocamento.
  • Evitare alimenti ad alto rischio: fino all’età di 4 anni, è consigliabile evitare di dare ai bambini alimenti notoriamente pericolosi per il rischio soffocamento, quantomeno bisogna tagliarli in modo da non rappresentare un rischio. Gli alimenti a rischio sono quelli duri come croste di pane, frutta secca, caramelle, carote ecc…; poi ci sono i cibi fibrosi come prosciutto, carne, wurstel, mozzarella ecc…; e ci sono i cibi scivolosi come olive, ciliegie, pomodori, uova ecc…
  • Comportamento a tavola: insegnare ai bambini a mangiare seduti, con la schiena dritta, senza distrazioni come televisori o dispositivi elettronici. Questo aiuta a concentrarsi sul cibo e a masticare correttamente.

Essere genitori significa anche saper prevenire e gestire le situazioni di rischio. Conoscere i pericoli del soffocamento e come evitare che i bambini si espongano a tali rischi può fare una grande differenza. La sicurezza dei bambini a tavola richiede attenzione, conoscenza e prudenza. Adottando le giuste precauzioni ed educando i piccoli ad un comportamento corretto durante i pasti, è possibile ridurre il rischio di incidenti tragici legati al soffocamento.

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