Trozocina, farmaco antibatterico per la cura di varie infezioni

Trozocina è un farmaco antibatterico che viene impiegato in modo sistemico. Questo medicinale appartiene al gruppo dei macrolidi. Dal punto di vista terapeutico viene utilizzato per la cura di tutta una serie di infezioni che vengono provocate da germi che hanno una notevole sensibilità nei confronti dell’azitromicina.

Questo farmaco antibatterico viene impiegato per la cura di infezioni che vanno a colpire le alte vie respiratorie: per questa ragione viene consigliato per il trattamento di faringiti, sinusiti, otiti medie e tonsilliti. Inoltre, si impiega anche per la cura di tutte quelle infezioni che vanno a colpire le basse vie respiratorie, come ad esempio le polmoniti e le bronchiti, ma anche quelle infezioni odontostomatologiche, così come le infezioni che vanno a causare danni alla cute oppure ai tessuti molli.

Quali sono le principali controindicazioni

Questo farmaco antibatterico non si deve utilizzare nel caso in cui presenti un’ipersensibilità nei confronti del principio attivo, così come a uno dei vari eccipienti. Inoltre, se ne sconsiglia l’impiego anche in tutti quei pazienti che soffrono di ipersensibilità nei confronti dell’eritromicina oppure a uno dei vari antibiotici macrolidi o ketolidi. Inoltre, è meglio non utilizzare questo medicinale nel caso in cui il paziente soffra di insufficienza epatica. L’azitromicina, nella maggior parte dei casi, non dovrebbe essere impiegato neanche nel corso della gravidanza, così come durante l’allattamento e nella prima parte dell’età infantile.

Quali sono le più diffuse precauzioni per l’uso

Prima di assumere questo tipo di medicinale è fondamentale prestare la massima attenzione, in modo particolare nel caso in cui il paziente soffra di importante compromissione della funzionalità renale. In questi casi, infatti, gli studi hanno individuato un incremento di circa il 33% dell’esposizione sistemica al principio attivo. Nei casi in cui il paziente soffra di una modifica della funzionalità renale (sia lieve che moderata), non bisogna provvedere ad apportare correzioni al dosaggio, mentre invece è necessario adottare la massima prudenza nel caso di soggetti che abbia una compromissione della funzionalità renale grave. Visto che il fegato è essenzialmente il percorso che permette una più facile espulsione, è fondamentale che il principio attivo azitromicina venga assunto solamente dietro prescrizione da parte del medico nel caso in cui il paziente soffra di patologie epatiche oppure di insufficienza epatica.

Qual è il dosaggio che viene consigliato

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Di solito, le persone adulte devono assumere 10 mg per chilo al giorno per un trattamento di tre giorni di fila. Per i bambini che hanno un peso uguale oppure maggiore rispetto a 45 kg, si può impiegare il medesimo dosaggio stabilito per le persone adulte, ovvero 500 mg complessivi al giorno per tre giorni di fila. Lo stesso schema può essere adottato anche da tutte quelle persone anziane che soffrono di tali problematiche. Il problema è rappresentato dal fatto che gli anziani possono avere condizioni che favoriscono lo sviluppo di aritmie: ecco spiegato il motivo per cui è fondamentale prestare la massima attenzione in riferimento al pericolo che possano insorgere aritmie cardiache e torsioni di punta.

Per quanto riguarda la cura dell’otite media, quando si presenta in forma acuta, nei bambini, si consiglia un dosaggio pari a 10 mg per chilo per tre giorni di fila, oppure 30 mg per chilo da assumere una sola volta. Per la cura della faringite streptococcica, nei bambini, di solito vengono suggeriti due dosaggi alternativi, ovvero un dosaggio da 10 mg per chilo oppure da 20 mg per chilo corporeo, ma in ogni caso da assumere per tre giorni di fila e in una sola somministrazione.

Ad ogni modo, è fondamentale evitare che il paziente assuma un dosaggio giornaliero superiore a 500 mg. Per ogni tipo di trattamento pediatrico si consiglia di non superare il dosaggio di 1500 mg, con una sola somministrazione al giorno.

Cosa succede in caso di sovradosaggio

Nel caso in cui il paziente abbia assunto un dosaggio notevolmente superiore in confronto a quello che è stato indicato, possono insorgere diversi sintomi, che spesso sono simili agli effetti collaterali tradizionali relativi all’impiego di tale farmaco. In ogni caso, è fondamentale avvertire nel più breve tempo possibile il proprio medico curante oppure andare in ospedale nel momento in cui ne è stato assunto un dosaggio superiore alle indicazioni in modo accidentale o meno.

Come deve essere somministrato questo farmaco

Come abbiamo sottolineato in precedenza, questo farmaco antibatterico deve essere assunto in una sola somministrazione al giorno. Questo medicinale si può assumere sia dopo che prima rispetto ai pasti: di conseguenza, non è importante che il paziente sia a stomaco vuoto o pieno. Quando il cibo viene consumato prima della somministrazione di tale medicinale, però, in alcuni casi possono insorgere effetti indesiderati come sintomi gastrointestinali. Le compresse devono essere sempre deglutite con un bicchiere d’acqua evitando di spezzarle o di dividerle a metà.

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