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Salute e Benessere

Perché diciamo spesso le bugie, da dove nasce questa necessità

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Redazione Inran

Perché si dicono le bugie? Tutti ne diciamo più o meno quotidianamente, ecco i motivi psicologici dietro questa abitudine.

(Google Images)

Grandi o piccole che siano, più o meno gravi, tutti abbiamo detto almeno una volta nella vita bugie. Sebbene dire le bugie equivalga a mentire alla persona che ci sta davanti, esistono svariati motivi psicologici dietro questa brutta abitudine. Dallo stress, alla ricerca di un momento di pace interiore, scopriamo perché si dicono le bugie.

Perché diciamo le bugie? Da dove nasce questa necessità

Secondo gli esperti, tutti diciamo bugie più spesso di quanto pensiamo. Circa 2-3 volte al giorno, per l’esattezza. Ma perché sentiamo la necessità di mentire a qualcuno? La bugia si usa per un obbiettivo specifico e si articola in due momenti: lo sforzo cognitivo che permette di formularla nella nostra mente e il momento vero e proprio in cui si nasconde la verità. Questo implica una maggiore attenzione da parte di chi formula la menzogna che, spesso, rallenta nelle risposte tradendo i suoi intenti. Secondo una ricerca americana, esistono almeno 4 motivi per cui diciamo le bugie. Vediamo quali sono.

(Foto Pexels)

1) Le classiche bugie bianche o bugie innocue

Le bugie bianche sono piccole menzogne che si adoperano spesso a fin di bene per non infastidire l’altro o creare un clima di pressione. Ad esempio, il fidanzato non ha molta voglia di camminare ma la ragazza desidera svaligiare tutti i negozi del centro? Benissimo, bugia bianca! La ragazza mentirà al proprio partner, a fin di bene, dicendo che non ha assolutamente voglia di fare una passeggiata e, ancor meno, di fare shopping. Questo per evitare situazioni di conflitto che possano danneggiare non solo la propria persona, ma anche chi ci sta accanto.

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2) Una situazione di stress porta a mentire

Shaul Shalvi, psicologo dell’Università di Amsterdam, ha scoperto che le persone tendono a mentire di più quando sono sotto pressione. Questo perché si cerca sempre la soluzione più immediata per ottenere un risultato che non danneggi nessuna delle due parti: chi mente e chi viene “raggirato” dalla bugia.

(Foto Pexels)

3) Mentire ci fa evitare conflitti e guerre inutili

Spesso diciamo le bugie per paura di ottenere delle reazioni spropositate da parte di chi ci sta di fianco. Per paura del giudizio altrui che spesso danneggia inevitabilmente la propria persona. Ogni volta che si teme questo, si mente. E si inganna anche per evitare conflitti e guerre inutili. Spesso il disagio della menzogna nasce da un rifiuto nell’accettare la realtà e le sue conseguenze. Non voglio prendermi questa responsabilità che, magari sarà svantaggiosa per me, dunque inganno gli altri. La soluzione? Partire ascoltando di più se stessi, analizzando i propri disagi psicologici che ci portano a mentire e infine accettare che tutti commettiamo errori e dobbiamo essere disposti a subirne le conseguenze e avere la forza di accettarle e affrontarle a testa alta.

Sophia Melfi

Redazione Inran

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