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Salute e Benessere

Quante calorie assumere per abbassare il rischio di infarto, ictus e diabete

Pubblicato da
Nadia Fusetti

Per abbassare notevolmente il rischio di infarto, ictus e diabete bisogna assumere un certo numero di calorie al giorno e non superarlo.

Praline cioccolato calorie (da Pixabay)

L’infarto, l’ictus e il diabete sono malattie purtroppo molto diffuse nel mondo occidentale e sono dovuti a livelli alti nel sangue di colesterolo e glicemia. A questo si accompagna anche una pressione sanguigna alta. Un mix di elementi che per l’organismo può essere letale.

A volte non c’è nessun sintomo che porti a capire che si sta andando contro in ictus o un infarto, altre volte, invece, seguendo i dati degli esami di glicemia, colesterolo e trigliceridi si può capire lo stato di rischio di una persona anche per quanto riguarda il diabete. Tuttavia, sembra che ci sia un numero di calorie da assumere quotidianamente per abbassare notevolmente questi rischi.

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Uno studio americano si è svolto per tanti anni su un gruppo di persone ed è arrivato a fornire dei dati piuttosto interessanti. Vediamo nel dettaglio su che cosa si sono concentrati e che cosa è emerso alla fine.

Rischio infarto, ictus, diabete: quante calorie assumere al giorno

Ictus (da Adobe Stock)

Lo studio è stato condotto dai ricercatori della Washington University di St.Louis. La ricerca si è concentrata su 18 volontari over 50 e il loro regime alimentare nella durata di 6 anni per capire gli effetti a lungo termine. I volontari sono stati divisi in due gruppi:

  • il primo gruppo ha seguito una dieta assumendo da 1.100 a 1.950 calorie al giorno (26% proteine, 28% grassi e 46% carboidrati);
  • il secondo gruppo ha seguito una dieta assumendo da 1.975 a 3.550 calorie al giorno (18% proteine, 32% grassi, 50% carboidrati).

Dopo 6 anni i ricercatori hanno stabilito per ogni gruppo quale era il rischio di contrarre il diabete o di andare incontro ad un ictus o un infarto. Tra il primo e il secondo gruppo c’era una sostanziale differenza: il secondo presentava alti livelli di glicemia, di trigliceridi, di colesterolo e le persone avevano in generale la pressione alta.

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Molto basso, invece, il rischio per il primo gruppo. Questo significa che seguendo una dieta che porti quotidianamente quel numero di calorie si può abbassare il rischio di alcune malattie. Naturalmente si tratta di dati e di studi che devono continuare. In ogni caso, bisogna sempre consultare il proprio medico curante e i vari specialisti.

Nadia Fusetti

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Nadia Fusetti