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Alimenti e Nutrizione

Un frutto molto grasso: l’avocado, come e quanto assumerlo per la dieta

Pubblicato da
Andrea Cerasi

Consigliato nella dieta sana perché ricco di nutrienti, l’avocado fa bene alla salute ma è molto grasso: come e quanto bisogna mangiarne?

Consigliato nella dieta sana perché ricco di nutrienti (foto da Pixabay)

Consigliato nella dieta sana perché ricco di nutrienti, l’avocado fa bene alla salute ma è molto grasso: come e quanto bisogna mangiarne? La regola è sempre la stessa, non bisogna mai eccedere, anche con l’alimento più salutare di tutti. L’avocado, comunque, è un frutto pazzesco, davvero gustoso e che si presta per mille ricette.

Questo frutto è usato spesso in cucina per preparare sfiziose ricette, sia dolci che salate. Comporta numerose proprietà benefiche ed è altamente energetico. Parliamo di circa 200/500 kcal per frutto, in base alla grandezza, una quantità davvero elevata, e di 23 g di grassi. Per una dieta ipocalorica non è mai consigliato superare determinate dosi, ne basta un cucchiaio al massimo.

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Avocado, proprietà, ricette, dosi da assumere

Questo frutto esotico protegge lo stomaco e stimola il metabolismo (Pixabay)

Sempre più mangiato in Italia, questo frutto è impiegato tantissimo nella cucina giapponese, quella messicana o in altre cucine etniche. Ne esistono circa cento varietà, alcune sono addirittura pericolose per la salute e portano alla morte. Quelle che arrivano sulle nostre tavole, invece, sono ottime perché ricche di vitamine, di fibre e di sali minerali.

Questo particolare frutto esotico è originario della Centro America, definito “testicolo” dai latino americani perché cresce a coppia e ha una forma particolare. Vanta proprietà dimagranti, se assunto nelle giuste dosi e abbinati a giusti cibi. Visto che è ricco di grassi, come l’olio di oliva, se gustato nell’insalata, va messo poco olio per condire. Tra i benefici che questo frutto ci dona troviamo:

  • Contrasto ai radicali liberi
  • Protezione dell’apparato circolatorio
  • Equilibrio dei livelli di colesterolo nel sangue
  • Azione antiossidante e antibatterica
  • Lotta all’invecchiamento cellulare
  • Riduzione della pressione sanguigna
  • Aiuto alla digestione

Le ricette ricavate utilizzando l’avocado, quando mangiarne per rispettare la dieta

Un alimento ricchissimo di grassi, eppure utilizzato nelle diete (foto da Pixabay)

Un alimento ricchissimo di grassi, eppure utilizzato nelle diete. I suoi acidi grassi, infatti, aiutano a eliminare il grasso nella zona addominale. Lo si può utilizzare in sostituzione dell’olio extravergine, per condire le pietanze. Inoltre, apporta un gran senso di sazietà e facilita la digestione.

Secondo alcuni, mangiarne metà a pranzo sazia per tutto il giorno e per questo è ottimo per la dieta. Certo, occorre fare attenzione, i nutrizionisti consigliano di assumere un cucchiaio di avocado al massimo. Tra le ricette che si possono preparare all’interno di una dieta corretta e sana, invece, troviamo:

  • toast, spalma l’avocado su una fetta di pane arrostito e spremici un po’ di succo di limone
  • Insalata, taglia il frutto a cubetti e mettilo nell’insalata con un pizzico di sale e pochissimo olio
  • Frullato, frulla l’avocado insieme a un po’ di latte di soia e di Curcuma

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Un cucchiaio al giorno si può assumere tranquillamente, se il frutto è abbastanza piccolo anche metà. Si tratta di un’abitudine sana, quella di mangiare quotidianamente l’avocado, in quanto si protegge lo stomaco e si stimola il metabolismo. Tra le controindicazioni troviamo possibili allergie, uno studio ha scoperto un legame tra allergia al frutto e quella al lattice. Chi è allergico al lattice dovrebbe fare attenzione, e anche chi è affetto da insufficienza renale dovrebbe limitarne il consumo.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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Andrea Cerasi