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Salute e Benessere

Calcoli renali: come e quando bere l’acqua per migliorare la situazione

Pubblicato da
Nadia Fusetti

Se si soffre di calcoli renali c’è un trucchetto per poter migliorare la soluzione semplicemente bevendo acqua.

Acqua (da Pixabay)

Bere acqua è molto importante per riuscire a sconfiggere i calcoli renali e stare meglio. I calcoli renali sono dei piccoli sassolini formati da cristalli che si formano nei reni come conseguenza di una presenza importante di sostanze che non riescono a sciogliersi nelle urine. Sono spesso concentrazioni di acido urico o di sali. Si formano nei reni e poi devono passare nel tratto urinario.

Ci sono diversi tipi di calcoli (da latino calcolus, sassolino) e una grande percentuale della popolazione ne è colpita, sia tra gli uomini che tra le donne. Di solito si formano dall’età di 30 anni fino ai 60 anni di età.

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Anche i sintomi sono diversi da persona a persona e da caso a caso. Dipende dalle dimensioni del calcolo e dalle posizioni che questo assume nell’organismo. Ma vediamo qui di seguito un piccolo suggerimento per bere acqua e poter migliorare la situazione.

Calcoli renali: come bere acqua per curarli

Calcoli renali (da Adobe Stock)

Tra i sintomi possono esserci le coliche renali, lo spostamento dei sassolini, il dolore acuto e il vomito. Ci può essere anche un mal di schiena e una minzione dolorosa. Naturalmente bisogna assolutamente affidarsi alle indicazioni dei professionisti. Da quando si hanno i sintomi, a quando ci sono i risultati degli accertamenti e il trattamento da seguire.

Tuttavia, una cosa fondamentale è bere tanta acqua. Ma come fare in modo da risolvere efficacemente la situazione? Secondo gli esperti bisogna bere acqua povera di sodio, con un buona dose di calcio e di bicarbonati, con basso residuo fisso. Andrebbe bene anche l’acqua del rubinetto ma bisogna vedere se presenta delle impurità specifiche.

Ad ogni modo bisogna bere grandi quantità di acqua dopo i pasti principali per avere un aiuto concreto ed espellere dall’organismo questi piccoli sassolini che possono causare tanto dolore. Si consiglia di non superare i 2 litri al giorno.

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L’acqua è fondamentale per molte attività del nostro organismo. Un dottore o un esperto in materia saprà consigliarvi nel modo giusto per poter curare e poter risolvere questo fastidioso problema.

Nadia Fusetti

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