Gli alimenti che prevengono calcoli renali: alcune regole sulla dieta

Alcuni alimenti devono essere assunti, altri evitati, per prevenire i calcoli renali, un fastidio che colpisce molte persone. Vediamo le regole da seguire.

Dolore al fianco, senso di nausea, probabile causa di calcolo renale
Dolore al fianco, senso di nausea, probabile causa di calcolo renale (foto da Pixabay)

Alcuni alimenti devono essere assunti, altri evitati, per prevenire i calcoli renali, un fastidio che colpisce molte persone. Vediamo le regole da seguire per una dieta corretta. I calcoli colpiscono all’improvviso, e hanno l’aspetto di una specie di sassetti che crescono nei reni, formati da accumulo di sostanze concentrate nelle urine. Questi, bloccano la regolare funzionalità dei reni, specie quando svuotiamo la vescica.

I calcoli renali procurano fortissimi dolori ai fianchi, accompagnati da vomito e bruciore all’addome. Ma tra i sintomi ci sono anche urine con tracce di sangue, dolori alla schiena o all’inguine. Insomma, un fastidio acuto molto comune nella popolazione. I calcoli colpiscono più del 10% della popolazione maschile e il 6% di quella femminile. Spesso, è un fattore genetico, c’è infatti chi è più soggetto a questo inconveniente.

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Le cause dei calcoli renali e gli alimenti che li prevengono

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I sintomi de calcoli renali si presentano con dolore acuto ai fianchi (Foto da Pexels)

Ovviamente, sulla nascita di questo problema influiscono diversi fattori. Non solo la genetica, ma anche l’uso di alcuni farmaci diuretici o a base di calcio, oppure il tipo di lavoro svolto. Stress e mancanza di idratazione, infatti, sono la causa principale dei calcoli. Naturalmente, una dieta corretta e sana è la prevenzione migliore. I nutrizionisti forniscono diete in base al tipo di calcolo avuto.

Ad esempio, esistono calcoli diversi ,con accumulo di calcio, acido urico, cistina o altro ancora. In base a questo occorre rispettare un certo tipo di regime alimentare. La prima regola da seguire, come già accennato, è quella di bere molta acqua e tenere il corpo sempre idratato. Evitare di assumere grosse quantità di sale. Il sale aumenta l’esecrezione di calcio nelle urine.

Inoltre bisogna limitare l’assunzione di alimenti trasformati, come cibo surgelato, cibo preconfezionato o roba contenente conservanti. Limitare gli integratori di calcio, perché aumentano il rischio di calcoli renali, tra cui quelli contenenti vitamina D. Non bisogna, però, rinunciare a yogurt e formaggi che ne sono ricchi. Il giusto equilibrio è sempre quello che ci vuole.

malattie renali
Malattie renali (foto da Adobe Stock)

Il succo di limone è ottimo per prevenire i calcoli. Il limone o il lime contengono citrato, che impedisce l’accumulo di sostanze, specialmente del calcio. La frutta, contenendo grandi quantità di fibre e di acqua, è un ottimo alleato della nostra salute. Il magnesio e il citrato della frutta prevengono tale problema, non a caso a molti pazienti viene prescritto proprio l’ossido di magnesio per prevenire i calcoli.

La verdura fa bene al nostro organismo, eppure anche questa è ricca di ossalati, un composto naturale che potrebbe portare alla formazione dei calcoli. E ancora, la carne, che oltre a far male aumenta anche il rischio dei calcoli renali. Le proteine animali, infatti, hanno altissimo contenuto di purine, queste devono essere assunte in quantità modeste, senza esagerare.

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Un studio americano, risalente a una decina di anni fa, ha scoperto che bere troppo tè freddo può contribuire alla nascita di calcoli. Anche il tè è ricco di ossalati, come la verdura. Assolutamente da evitare, invece, sono le bibite zuccherate, contenenti grosse quantità di calcio, e quelle frizzanti, contenenti acido fosforico. Mentre secondo una ricerca svedese, il caffè sembrerebbe ridurre il rischio di avere calcoli renali.

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