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Salute e Benessere

Dolore a cosce e gambe: sei possibili cause e i trattamenti a cui ricorrere

Pubblicato da
Andrea Cerasi

Dolore alle cosce e alle gambe, un disagio molto diffuso e scatenato da diversi fattori: le sei possibili cause e i trattamenti da seguire per alleviarlo.

Ragazza che massaggia le gambe (Unsplash)

Dolore alle cosce e alle gambe, un disagio molto diffuso e scatenato da diversi fattori: le sei possibili cause e i trattamenti da seguire per alleviarlo. Si tratta di dolori comuni che possono anche incidere profondamente sulla qualità della vita, limitando i movimenti. Sia persone che si sottopongono ad allenamenti sportivi pressanti, sia persone meno attive possono avere dolori più o meno gravi. Da cosa sono scaturiti?

Le cosce sono costituite da molteplici muscoli, come quadricipiti, adduttori, sartorio e altri ancora. Questi consentono non solo i movimenti dell’intero corpo, ma sorreggono il peso stesso del tronco, della testa, delle spalle e delle braccia. Insomma, sono muscoli sempre sotto pressione, chiamati a sforzarsi, continuamente sollecitati, per questo possono degradarsi e presentare vari dolori. I medici hanno individuato sei cause scatenanti.

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Cause e trattamenti ai dolori delle cosce, come comportarsi

Ragazzo che sta pensando (Unsplash)

Una delle cause più comuni che comporta dolori alle cosce è la tendinite. Si tratta di un’infiammazione del tendine, un cordone fibroso attaccato ai muscoli. Solitamente, l’infiammazione tende a intaccare due tendini della coscia in particolare: i muscoli posteriore e i quadricipiti, quindi i muscoli della fascia anteriore. Quando un tendine si infiamma, il dolore è parecchio fastidioso.

A volte, può capitare anche un leggero gonfiore sulla coscia, magari vicino al ginocchio, oppure all’attaccamento del gluteo. Trattare una tendinite non è facile, perché bisogna evitare di fare determinati movimenti, causa stessa dell’infiammazione. Occorre riposare, muoversi il meno possibile, magari fare un po’ di stretching, oppure impacchi col ghiaccio. Esistono numerosi farmaci antinfiammatori che alleviano il dolore.

Il dolore dovrebbe scomparire in una settimana. Questo è il tempo medio di una infiammazione ai tendini. Ma se il dolore non diminuisce occorre valutare una terapia specifica. Un’altra causa del dolore alle cosce può essere dovuto a seguito di uno sforzo muscolare. Cil si traduce nel classico stiramento. Può capitare, soprattutto si si affrontano movimenti veloci, senza essersi riscaldati prima.

Trauma, sciatica e strappo, come si cura il dolore alle cosce

Gambe di donna (Unsplash)

Si tratta di un dolore che arriva improvvisamente, a seguito dell’allungamento del muscolo. Il dolore da stiramento è acuto, ma tende e diminuire con i minuti. Per curare uno stiramento bisogna stare a riposo e fare stretching, senza sforzare troppo il muscolo stesso. Un acuto dolore alle cosce può capitare anche a seguito di un trauma.

Un trauma è dato da un colpo al muscolo o da uno strappo. Strapparsi provoca un dolore tremendo. Se si riceve un colpo e appare un livido, bisogna applicare del ghiaccio sulla zona contusa. Per lo strappo, invece, bisogna riposare a lungo, anche mesi, e se troppo esteso bisogna ricorrere a un intervento chirurgico. Ma può capitare lo strappo di un tendine, ciò provoca sia dolori che lividi.

Un altro sintomo può essere la classica sciatica, ossia l’irritazione del nervo sciatico. È il nervo più grande del corpo, parte dalla colonna vertebrale e arriva fino alla pianta del piede. La sciatica è molto fastidiosa, provoca dolore e affaticamento, ma anche formicolio e intorpidimento. Questa avviene a seguito di fuoriuscita dell’ernia lombare, oppure dello schiacciamento di una vertebra, o ancora una frattura pelvica.

Questi traumi causano la pressione del nervo. Il dolore della sciatica si contrasta assumendo farmaci rilassanti e con la terapia fisica, cercando di alleviare la pressione sul nervo. Nei casi più gravi è richiesto l’intervento chirurgico. Tuttavia, bisogna prima risolvere la causa che determina la pressione del nervo.

Altre cause e sintomi di fastidio alle gambe

Uomo che pratica stretching (Unsplash)

Anche un coagulo di sangue può provocare dolore alle gambe. Quando piastrine, cellule e proteine si uniscono, creano coaguli. Si tratta di un problema serio, che può portare anche alla trombosi venosa, la quale causa dolore acutissimo. Questo danno crea gonfiore, cambiamento di colore sulla pelle, sensazione di calore, crampi. Bisogna intervenire subito e fare un’ecografia alla coscia. La terapia prevede una cura con farmaci che fluidificano il sangue.

Infine, un’ultima causa di fastidio alle gambe può derivare dalla meralgia parestesica. Si tratta di un disturbo neurologico caratterizzato da un’alterazione della percezione sensitiva cutanea. Quindi parliamo di bruciori, intorpidimenti, formicolii sulla parte esterna delle cosce e sulla pelle. Questa patologia non influisce troppo sullo stile di vita. Ci si può muovere normalmente e si può convivere col fastidio.

Queste sensazioni possono aumentare se si indossano pantaloni aderenti, se si è in stato di gravidanza, o se si è in sovrappeso, ma anche dopo aver avuto un intervento per la riduzione di peso. Per trattarla basta indossare per qualche settimana indumenti larghi e assumere antidolorifici. Se i sintomi persistono per mesi, allora bisogna optare per farmaci cortisonici.

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Le cause scatenanti il dolore alle cosce sono diverse. Se questi dolori e sintomi durano per più di due o tre giorni, meglio ricorrere ai ripari e farsi controllare da un medico. Si tratta di problemi che si possono curare in poco tempo. Inoltre, non solo per trattare i sintomi, ma anche per prevenire i disturbi, è sempre consigliato fare stretching quotidianamente. Lo stretching, così come il blando esercizio fisico, aiuta a migliorare la vita. A volte basta davvero poco per evitare disturbi e brutte conseguenze.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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