Le orchidee sono delle piante molto eleganti che si è soliti comprare non appena muoiono: perciò ecco come moltiplicare il fiore.
Le orchidee sono delle piante molto note e conosciute per la loro raffinatezza ed eleganza. Non a caso è il tipo fiore che viene regalato in qualsiasi occasione, poiché non si può sbagliare. Tuttavia una particolarità, è il tipo di pianta che si è soliti comprare per avere in casa. Quindi come moltiplicare le orchidee per abbellire la propria casa ed evitare di acquistarle in modo spropositato?
Con moltiplicazione ovviamente si intende la riproduzione della pianta, dalla quale si deve procurare prima i semi in modo da far nascere la pianta che poi farà sbocciare bellissimi fiori. La riproduzione può avvenire in svariate modalità. Una cosa da tenere a mente su come propagare un’orchidea è che, come per altri aspetti della cura delle orchidee, ci sono parecchi miti in circolazione. I metodi più conosciuti sono per semi o per talea, quest’ultimo più efficace in quanto si ottengono piante identiche a quella madre.
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Il metodo più efficace per moltiplicare un’orchidea è sicuramente per talea. È un sistema adatto a tutte le piante ed è molto semplice da eseguire. Innanzitutto è necessario tagliare dalla pianta madre un rametto dalla lunghezza di circa 10 centimetri, in seguito pulirla e riporla nel vaso adibito per la nuova orchidea. Il terriccio del vaso deve essere composto da sabbia e torba in modo da favorire la crescita. Il vaso deve poi essere collocato in una zona con temperatura né troppo calda né troppo fredda, al riparo e con poca luce.
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Per riparare la piccola orchidea, è fondamentale disporre un telo di plastica in modo che fungi da protezione. Quando si notano le prime radici nuove, va rimosso il telo di plastica e il vaso va spostato in un ambiente più luminoso. Inoltre quando le radici iniziano ad essere troppe, va riposto in un vaso adatto, più grande. La riproduzione per talea è molto semplice ma bisogna fare attenzione ai singoli passaggi.