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Alimenti e Nutrizione

L’importanza dei colori nell’alimentazione: parola di una nutrizionista

Pubblicato da
Serena Ponso

Siamo così intenti a contare le calorie per evitare di accumulare peso quando invece nella nostra alimentazione dovremmo dare maggiore importanza ai colori. Scopriamo insieme perché.

Frutti colorati (Pixabay)

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Le calorie sono senza dubbio un’indicazione che ci può aiutare per capire come equilibrare la nostra alimentazione evitando di sforare ed esagerare con le quantità.

Ma anche i colori di ciò che mangiamo assumono una certa rilevanza all’interno dell’alimentazione. Peccato però che quasi mai li prendiamo in considerazione. Una nutrizionista ha invece spiegato perché sono importanti. Vediamo insieme perché.

Perché bisogna parlare dell’importanza dei colori nell’alimentazione?

Tagliere colorato (Pexels)

È una tendenza ormai consolidata il fatto di contare il numero di calorie giornaliere assimilate e di quelle consumate per capire se le prime sono inferiori alle seconde. Questo è il calcolo che di solito viene fatto per sapere se una dieta è realmente dimagrante e se ci può condurre ai risultati sperati e tanto attesi. Peccato, però, che il corpo non tiene in considerazione tanto le calorie; bensì i nutrienti di cui ha bisogno. E in questo senso il colore influisce.

Lo ha affermato la dottoressa Lauren Lax, dicendo che di solito meno colorati sono gli alimenti e meno nutrienti sono contenuti al loro interno. Dunque, tu puoi senz’altro contare le calorie, ma se il corpo non ottiene i nutrienti di cui ha bisogno non stai seguendo una corretta alimentazione, oltre a non trarre soddisfazione da ciò che stai mangiando.

Le verdure colorate, ad esempio, attivano il metabolismo del corpo, il quale estrae minerali e vitamine per mantenerlo in forma. Sempre secondo la nutrizionista, gli alimenti che permettono di ottenere questo effetto sono le verdure colorate, quelle verdi a foglia scura, gli agrumi, gli alimenti fermentati, le erbe biologiche (come ad esempio timo, salvia, prezzemolo, ecc.), avocado, olio extra vergine di cocco, di oliva spremuto a freddo, carne bovina nutrita con erba, uova di pollame e pesce grasso pescato in natura.

Detto ciò, le calorie possono essere un’utile indicazione per capire ciò che stai ingerendo in termini di grassi, però focalizzati anche sui nutrienti presenti all’interno dei cibi, perché è soprattutto questo ciò di cui il tuo corpo ha bisogno.

Serena Ponso