I+segni+che+indicano+che+sei+una+persona+molto+intelligente+emotivamente
inranit
/2023/04/01/intelligenza-emotiva-segnali-contraddistinguono/amp/
Lifestyle

I segni che indicano che sei una persona molto intelligente emotivamente

Pubblicato da
Andrea Cerasi

Ci sono alcuni segnali che contraddistinguono le persone dotate di una spiccata intelligenza emotiva: in cosa consiste questa caratteristica?

Ragazza emotivamente profonda (Canva) – Inran.it

Con intelligenza emotiva si intende una particolare sensibilità che permette a una persona di riconoscere e identificare esatte emozioni, proprie e quelle di altri. Si tratta di una componente dell’intelligenza, ma che filtra la realtà attraverso le emozioni. Le persone dotate di elevata intelligenza emotiva sono avvantaggiate rispetto alle altre e presentano determinati segnali.

Trattata per la prima volta nel 1990 da Peter Salovey e John Mayer, questa particolare dote è stata poi aggiornata nel corso degli anni. Già dalla metà degli anni ’90, questo tema è stato ampiamente trattato in ambito psicologico, ma anche in diversi ambiti, come quelli lavorativi e sociali. È stato scoperto che la gestione delle proprie emozioni consente di stemperare lo stress e di avere una migliore comunicazione con gli altri.

Caratteristiche dell’intelligenza emotiva: i segnali a cui far caso

Persona con spiccata emotività (Canva) – Inran.it

Contrariamente a quanto si possa pensare, l’intelligenza emotiva non c’entra nulla con il quoziente intellettivo. E non si basa neanche sulle capacità logiche del cervello, ma solo sull’analisi delle emozioni. Chi possiede un’elevata intelligenza emotiva riesce a ottenere diversi benefici, tra questi ci sono una migliore gestione della frustrazione e dello stress. Un maggiore controllo della rabbia, un comportamento meno autodistruttivo, minori stati di ansia e maggiore socialità.

Chi la possiede, riesce a gestire e regolare le proprie emozioni, riuscendo ad affrontare le varie situazioni. Inoltre, individui del genere riescono a mantenere relazioni più positive con gli altri, favorendo comportamenti socializzanti. Stimolano un pensiero costruttivo e riescono a tenere a bada le proprie emozioni attraverso le riflessioni e l’esperienza. Hanno un atteggiamento aperto di fronte alle novità e cercano stimoli per migliorarsi.

Intelligenza emotiva, una forma di empatia che migliora la vita

Equilibrio ta cuore e cervello (Canva) – Inran.it

Si tratta di persone molto empatiche, che sanno ascoltare e comprendere le esigenze e i sentimenti, inoltre, sono consapevoli delle proprie capacità e conoscono bene se stessi. Lo psicologo statunitense Daniel Goleman, che ha studiato l’argomento per decenni, espone cinque segnali caratteristici dell’intelligenza emotiva:

  1. Consapevolezza di sé e delle proprie emozioni negative e positive
  2. Padronanza dei propri sentimenti
  3. Motivazione che spinge se stessi ad agire
  4. Empatia per capire gli altri
  5. Abilità sociale per capire cosa stanno passando le altre persone

Le emozioni si possono classificare in primarie e complesse. Le emozioni primarie sono rappresentate dalla felicità, dall’ira, dalla paura, dal disgusto, dalla tristezza e dalla gioia. In base alla combinazione di queste, avvengono le emozioni complesse, le quali poi, a loro volta, si suddividono in base al loro livello di intensità.

SE TI VA PUOI ISCRIVERTI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM E SEGUIRE I NOSTRI VIDEO E LE NOSTRE STORIE SU INSTAGRAM e TIKTOK

Secondo gli studiosi, l’intelligenza pura contribuirebbe soltanto al 20% nel successo scolastico o lavorativo, ma anche sul piano relazionale. L’intelligenza emotiva, invece, contribuirebbe con una percentuale maggiore, alla quale vanno aggiunti altri fattori, come ad esempio la fortuna. Questo tipo di intelligenza è importante per le aziende, perché favorirebbe il benessere dei lavoratori, la loro comunicazione e il raggiungimento degli obiettivi.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

Pubblicato da
Andrea Cerasi