Attenzione ai selfie: fanno male se li fai in questa posizione

Gli oculisti lanciano l’allarme, bisogna fare attenzione a quando si scattano selfie con il sole diretto: per quale motivo?

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Ragazza si fa selfie in casa (Canva – Inran.it)

Giunge ora l’appello degli oculisti riguardo allo scatto dei selfie sotto al sole, ma per quale motivazione? Cosa c’entra il sole con la foto al telefonino? In realtà, più che lo scatto della foto, o il classico selfie, è la ricerca dell’inquadratura perfetta a combinare guai. Fissare il sole, o dove i raggi del sole si infrangono, potrebbe creare qualche danno alla retina.

Di danni alla retina ce ne possono essere diversi, alcuni anche gravi, perciò è importante fare attenzione. L’utilizzo prolungato del telefonino o del tablet sotto al sole diretto potrebbe comportare molteplici problemi alla vista. Lo schermo, infatti, agisce come superficie riflettente, quindi i raggi del sole si riflettono direttamente sui nostro occhi.

L’appello degli oculisti, scattare selfie, in certi casi, con il sole diretto, potrebbe essere pericoloso

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Selfie di gruppo (Canva – Inran.it)

Un selfie scattato ogni tanto non fa certo male, ma vista la forte dipendenza da smartphone, da parte degli adolescenti ma anche dalle persone adulte, ogni giorno si scattano decine di selfie, oppure si passano ore a fissare il display. Ciò potrebbe rappresentare un problema, specialmente durante i mesi estivi, quando il sole è molto forte e si riflette sulle schermate dei dispositivi.

L’allarme arriva direttamente dalla Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (SISO), i quali hanno discusso dei “danni da selfie” durante il recente congresso nazionale tra esperti tenutosi a Roma. In pochi ci pensano, in realtà, osservare per ore il display del telefonino sotto al sole potrebbe essere un pericolo per la vista.

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Ragazze scattano selfie in strada (Canva – Inran.it)

L’intensa luce solare, come scrive la testata scientifica Journal of Medical Case Reports, provoca danni, in certi casi anche irreparabili. È il caso di un 30enne, dopo aver trascorso intere giornate a leggere al tablet, durante una vacanza in montagna, il quale ha subito danni alla retina. Stesso problema insorto in una ragazza 20enne, che ha passato ore a fissare il  suo telefono in spiaggia.

In questi casi, riferiscono gli esperti, si rischia la maculopatia solare, cioè una condizione determinata dall’assorbimento di energia radiante da parte della retina e dell’epitelio. Nei casi può gravi si assiste alla formazione di una macchia nera al centro dell’occhio, una lesione permanente che causa la riduzione del campo visivo. Cosa consigliano gli oculisti? Di evitare di trascorrere troppo tempo allo smartphone quando si sta sotto al sole, soprattutto in assenza di occhiali da sole.

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