Albicocche, buone e ideali per la dieta: benefici e proprietà di questo meraviglioso frutto

Le albicocche sono un frutto meraviglioso, non solo buono e gustoso, ma anche ideale per la dieta, ricco di benefici e di proprietà.

Un frutto vellutato, morbido, succoso e dal leggero sapore dolciastro. L’albicocca è un frutto incredibile, buonissimo, che piace a tutti. Non caso, il succo di frutta all’albicocca è il più venduto in assoluto, proprio perché, grazie al sapore dolce, piace tanto ai bambini. Le albicocche, però, sono frutti dalle notevoli proprietà benefiche, ideali anche per la dieta.

Albicocche nel cestino (Canva) – Inran.it

Inserirle nel proprio regime alimentare è sempre una buona idea, la polpa carnosa è una delizia al palato, tra l’altro contiene numerosi micronutrienti, come vitamine e minerali, ideali per combattere la calura estiva, idratare il corpo e reintegrare l’organismo dai sali persi con il sudore. Inoltre, l’albicocca fornisce energia al corpo, contrastando la stanchezza.

Perché inserire le albicocche nella propria dieta: benefici e proprietà del frutto

Albero di albicocche (Canva) – Inran.it

Le albicocche contengono vitamina A e C, licopene e beta-carotene, perciò sono un ottimo antiossidante naturale, e inoltre contengono molte fibre, controllando così i livelli degli zuccheri nel sangue. Un frutto che sazia velocemente e che aiuta a digerire correttamente, perciò è ideale per chi segue una dieta. In cucina, poi, è estremamente versatile.

Le albicocche si possono consumare fresche, disidratate, candite, in confettura, sciroppate, secche, e chi più ne ha più ne metta. Nei mesi di giugno e luglio, i bancali dei supermercati ne sono sempre pieni, e allora non resta che approfittare, acquistando questo frutto estivo squisito e benefico, alleato della nostra salute. Insieme a pochi altri frutti estivi, è il frutto ideale per combattere afa e caldo estremo.

Originarie dell’Asia, le albicocche sono tra i frutti più commercializzati e venduti al mondo. Il nocciolo del frutto presenza una particolare sostanza, la amigdalina, capace di generare acido cianidrico, cioè ciuanuro. È velenoso, anche se comporta piccolissime dosi nocive. Tuttavia, è sempre sconsigliato l’utilizzo del nocciolo nelle ricette, anche se spesso si usa per la preparazione dei liquori.

Albicocche su tagliere (Canva) – Inran.it

Per una corretta alimentazione, il consiglio è quello di consumarle fresche, quindi non candite o in confettura, per non assorbire l’aggiunta di zuccheri. Le albicocche fresche, o al massimo disidratate, sono poco caloriche e molto nutrienti. Di varietà in commercio ne possiamo trovare tantissime. Queste variano in base alle dimensioni e al colore, ma anche in base al profumo e alla densità della polpa.

In totale, si contano circa 400 varietà, la madia calorica è di 43 calorie per 100 grammi. Le fibre contenute aiutano a digerire meglio e a saziare rapidamente. Sono ricche di antiossidanti, perciò rallentano l’ossidazione cellulare e nutrono la pelle. Sono particolarmente efficaci per combattere il colesterolo cattivo nel sangue, che è causa di tante patologie cardiovascolari.

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Dunque, sono amiche anche del cuore, proteggendolo e riducendo il rischio di ipertensione. Migliorano l’aspetto della pelle, contrastando i radicali liberi, e idratano l’organismo grazie al contenuto di acqua. Si consiglia l’assunzione di una paio di albicocche al giorno, lontano dai pasti, magari come spuntino pomeridiano. Ma quando facciamo spesa, come scegliere le migliori? Ecco qualche trucchetto per individuare i frutti più buoni.

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