Scopri subito tutto quello che c’è da sapere sulla ricetta elettronica, qual è la differenza con quella cartacea e quali sono i vantaggi.
Ormai si sa che la tecnologia ha fatto passi da gigante e, piano piano, si sta evolvendo tutto, anche le Istituzioni stanno cambiando e si stanno digitalizzando.
Per molti versi, la tecnologia e la digitalizzazione di moltissimi servizi ci fa risparmiare tempo, soldi e fatica. Pensa che ora puoi addirittura prenotare una visita medica con un semplice click. Insomma, la tecnologia ci ha fatto fare passi da gigante. Per questo oggi, ho pensato di parlarti della ricetta elettronica (o meglio de-materializzata) così che tu possa sfruttarne tutti gli incredibili vantaggi.
Ricetta elettronica: cos’è e come funziona
La ricetta elettronica è stata disciplinata nel novembre del 2011 tramite un Decreto Interministeriale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 264. Si tratta di uno strumento che in moltissimi utilizzano per avere accesso a farmaci, cure e visite ambulatoriali tramite privati o per mezzo del Servizio Sanitario Nazionale.
In pratica, si tratta di una ricetta vera e propria, compilata dal medico, ma che appunto è de-materializzata, ovvero digitale. Utilizzando questo sistema, potresti quindi non recarti fisicamente allo studio medico per avere la ricetta, ma puoi riceverla tramite e-mail o altri portali utilizzati dai dottori.
Si tratta di una cosa comodissima, soprattutto se necessiti di prescrizioni continuative nel tempo. Grazie alla ricetta elettronica, vengono anche controllati meglio i servizi sanitari.
La ricetta elettronica è utilissima anche quando ti trovi lontano da casa ed hai bisogno di un farmaco venduto solo tramite prescrizione medica o di una visita specialistica (se la situazione non è così grave da dover andare al Pronto Soccorso).
La ricetta elettronica, infatti, ha valenza su tutto il territorio nazionale e può essere presentata in qualsiasi farmacia, clinica, ospedale e studio medico. La classica ricetta rossa, per intenderci quella che rilascia a mano il medico, non è spendibile su tutto il territorio italiano, ma solo nella regione in cui si ha la residenza.
Come leggere la ricetta elettronica
Per farsi fare la ricetta elettronica, bisogna comunicare al proprio medico il numero di Tessera Sanitaria (qui una piccola guida per conoscerne i vantaggi e per richiederne una nuova, anche in caso di smarrimento o furto).
Dopo di ché, il dottore registra il paziente nel sistema elettronico e può quindi utilizzare i dati per creare la ricetta elettronica. Vediamo subito quali dati contiene. C’è quindi il numero della ricetta (NRE) che sostituisce il classico codice a barre presente sulle ricette cartacee e serve per identificare la ricetta. Il numero è formato da 15 caratteri raggruppati in questo modo: AAA BB C DDDDDDD EE.
Una volta fatta la ricetta, il paziente può riceverla in diversi modi, dipende tutto dai mezzi utilizzati dal medico che la rilascia. Vediamo qualche esempio:
- SMS: potrebbe arrivare sul proprio numero un link per scaricare la ricetta online.
- APP: ci sono diverse applicazioni che possono essere usati dai medici. Basterà seguire le istruzioni del dottore per scaricare la ricetta.
- E-mail: un modo facile e veloce è quello di farsi spedire la ricetta elettronica al proprio indirizzo e-mail.
- Chiamata: in alcuni casi, il dottore (o chi per lui) potrebbe chiamare direttamente il paziente e comunicargli telefonicamente il numero identificativo della ricetta elettronica a lui intestata.
Una volta scaricata la ricetta, o una volta ricevuti i dati relativi ad essa, non dovrai far altro che mostrarla in farmacia o nella struttura in cui desideri avere una determinata prestazione.
Come annullare una ricetta elettronica
Se, al momento della ricezione della ricetta de-materializzata, ti accorgi che alcuni dati sono sbagliati, ti basterà contattare il dottore che te l’ha prescritta.
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Il medico poi provvederà a modificare o ad annullare la ricetta per farne poi una nuova da inviare nuovamente al paziente.
Fonte: eHealth – Sanità Digitale
Aurora De Santis
