Perdite marroni: cosa sono e quando può essere preoccupante

Se anche a te è capitato qualche volta di ritrovare delle perdite marroni sugli slip: non ti resta che scoprire se è preoccupante!

Se sei una donna sicuramente ti sarà capitato almeno una volta di ritrovarti qualche perdita marrone sugli slip ed esserti preoccupata a tal punto da aver chiamato il medico o cercato su internet per capirne l’origine. Diverse sono le donne che, nel momento in cui si sono accorte di queste particolari perdite marroni hanno iniziato ad avvertire un senso di pericolo e di agitazione.

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Donna che copre le parti intime con un fiore (Foto da Canva) – Inran.it

Le perdite marroni generano preoccupazione, ma non temere, grazie a questa guida scoprirai tutte le curiosità che riguardano la tua salute. Così che la prossima volta sarai preparata per ogni evenienza senza la minima agitazione. Non ti resta che scoprire cosa sono queste perdite marroni, se bisogna preoccuparsi e alcune curiosità.

Perdite marroni: quando è preoccupante

Queste famose perdite marroni non sono altro che secrezioni vaginali costituite dalla scarsa quantità di sangue marrone dovuto alla sua ossidazione. Di solito tale fenomeno avviene a causa di qualche evento accaduto in maniera sporadica o addirittura in maniera frequente fino alla manifestazione di qualche malattie o patologia più o meno preoccupante. Per appunto le perdite marroni non sono altro che perdite di colore rosso vivo che ci impiegano tempo ad essere espulsi ed è per questo che si verifica un ristagno nelle vie genitali, finché il sangue non apparirà marrone.

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Ginecologa che spiega alla ragazza come funziona l’utero (Foto da Canva) – Inran.it

Le perdite marroni possono presentarsi a causa di tre fattori differenti: il primo è dovuto a cause funzionali legate ad alterazioni e scompensi ormonali. Il secondo caso riguarda presunte patologie organiche dell’apparato riproduttore che comportano quindi al continuo o frequente sanguinamento, oppure per via di alcuni effetti collaterali dovuti ad eventuali terapie ormonali. Le perdite marroni hanno un loro nome specifico, che è per appunto spotting, che in inglese vuol dire macchiarsi o sporcarsi.

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Donna che si sottopone alla visita ginecologica (Foto da Canva) – Inran.it

Sicuramente i momenti più significativi nella vita di una donna sono senza dubbio la prima fase della pubertà, in età fertile, in gravidanza e agli inizi della menopausa. Qualora ti capitasse di notare qualche perdita marrone si consiglia di consultare la propria ginecologa di fiducia. In modo tale da capire quale possa essere il motivo scatenante e sopratutto se va tutto bene. Fra i vari fattori a rischio bisogna tenere conto dell’alimentazione scorretta con conseguente obesità, periodi di forte stress psico-fisico e alcuni squilibri ormonali.

Infatti le perdite marroni possono essere le cause di svariate malattie come l’endometriosi, ma anche disturbi alla tiroide o sindrome dell’ovaio policistico. Hai mai sentito parlare delle perdite da impianto e nidazione: ecco alcune curiosità! L’ideale per evitare che tale fenomeno si ripresenti spessi si consiglia di apportare alcune modifiche al proprio stile di vita. Ponendo la dovuta attenzione alle varie abitudini alimentari e riducendo in maniera progressiva lo stress psico-fisico. Infine di tanto in tanto svolgi qualche test periodico come Pap Test ed ecografie transvaginali per valutare o meno la salute del tuo apparato riproduttivo. Cosa sono le perdite marroni in gravidanza: fai attenzione sono davvero preoccupanti! 

Nicolas De Santis

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