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Salute e Benessere

Puntura di pappataci: cosa fare se succede e quali rischi si corrono

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Come bisogna intervenire in caso di puntura di pappataci e che cosa potrebbe comportare un contatto ravvicinato con questi insetti. Che non sono affatto da sottovalutare. In che modo quindi è necessario porre rimedio.

Una puntura di pappataci è molto fastidiosa oltre che antiestetica. Ci troviamo sullo stesso piano di quanto fanno le zanzare, che pure ci pungono praticamente ogni giorno nel periodo estivo. In quest’ultimo caso le zanzare fanno così per ricavare le energie che servono loro per deporre le uova, perché la loro dieta consueta è rappresentata dai liquidi dolci presenti nei fiori.

Un pappatacio (Canva – inran.it)

Di conseguenza sono solo le zanzare femmine a pungerci. Per quanto riguarda una puntura di pappataci, a lasciarla sono degli insetti che hanno le ali ma che sono soliti saltellare. Sono molto piccoli e davvero molto difficili da individuare. I pappataci possono assumere una colorazione rossa o anche nera, con ali arrotondate. Essendo dei ditteri sono imparentati proprio con le zanzare.

Una puntura di pappataci può però rivelarsi potenzialmente pericolosa, come del resto può succedere anche con le zanzare. In entrambi i casi questi insetti possono fare da vettori per dei virus e per degli agenti patogeni potenzialmente pericolosi per la salute dell’uomo.

Puntura di pappataci, quali sono i sintomi e le possibili conseguenze

Tra i virus pericolosi che una puntura di pappataci può comportare ci sono quelli che possono provocare:

  • febbre da flebotomi;
  • febbre da pappataci;
  • dengue mediterranea;
  • filariosi;
  • leishmaniosi canina.
Delle punture di insetto (Canva – inran.it)

Di queste la leishmaniosi è potenzialmente fatale. In tutti i casi di queste malattie possono comparire dei sintomi rappresentati da cefalea, brividi, dolore retro orbitale, mialgie, astenia e dolori addominali. In certi casi può sorgere anche la febbre. Le punture poi possono comportare prurito, irritazioni e rossori.

I pappataci agiscono soprattutto di notte e colpiscono nelle zone più sensibili come il collo, i polsi, le caviglie, i piedi…per alleviare il fastidio di queste punture – va detto infatti che è difficile che ci possano essere delle conseguenze gravi alle nostre latitudini, con le misure sanitarie e di igiene che ci sono qui – è possibile applicare qualche ingrediente in grado di portare sollievo.

Un altro metodo per alleviare il fastidio delle punture

Sulle punture possiamo applicare infatti uno spicchio di limone, oppure una bustina di camomilla. Come anche dell’aloe vera o del tea tree oil. Sono tutte componenti antibatteriche e disinfettanti, dotati di proprietà antinfiammatorie. In caso di difficoltà evidenti si consiglia vivamente di consultare il prima possibile il proprio medico di base.

Ma è anche possibile realizzare da sé un rimedio fatto in casa che riuscirà ad azzerare del tutto le conseguenze di una puntura non solo di un pappatacio ma anche di altri tipi di insetti.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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Salvatore Lavino