Pietro Gentili si sveglia dal coma, fa l’esame di maturità: la vicenda incredibile

In coma per dieci giorni, Pietro Gentili si risveglia e torna a scuola per dare l’esame di maturità, la vicenda incredibile che viene da Livorno.

Una storia di dedizione, di forza di volontà, e di attaccamento alla vita. Una storia incredibile, che vede coinvolto un giovane di Livorno, risvegliatosi dal coma dopo dieci giorni e tornato sui banchi di scuola per dare l’esame di maturità. Pietro Gentili oggi è sereno, con il suo 100 alla maturità, ma di certo non può dimenticare la notte del tragico incidente che gli ha fatto quasi perdere la vita.

Il ragazzo protagonista della vicenda (YouTube/ELBA Press TV) – Inran.it

Pietro frequenta il Liceo Classico Foresi di Portoferraio, in provincia di Livorno, quando, lo scorso 2 aprile, per un tragico incidente, è entrato in coma per dieci giorni. Il ragazzo era semplicemente seduto su un muretto, all’improvviso si era sbilanciato ed era caduto giù per diversi metri. Aveva battuto la testa e si era ritrovato in quel confine tra la vita e la morte. Finito in ospedale, era stato ricoverato per diverso tempo.

La storia assurda di Pietro Gentili, dal coma all’esame di maturità

Il giovane intervistato in TV (YouTube/ELBA Press TV) – Inran.it

Dopo essersi risvegliato dal coma, Pietro resta in ospedale un altro mese, per la riabilitazione. Torna in tempo per dare gli esami di maturità, alla fine di maggio, accolto calorosamente da compagni e insegnanti. Gentili è un ragazzo con la testa sulle spalle, conosciuto in zona per la sua spiccata intelligenza e per la sua dedizione instancabile allo studio.

È rappresentante degli studenti del Liceo Foresi, è presidente della Consulta Studenti di Livorno e del Forum Giovanile dell’Arcipelago. È il ragazzo stesso a raccontare alla stampa gli attimi di quel drammatico giorno del 2 aprile. Era appena uscito da un locale dell’Elba, stava aspettando un taxi, e così aveva deciso di appoggiarsi su un muretto.

Il liceo di Gentili (YouTube/ELBA Press TV) – Inran.it

Si era chinato per raccogliere qualcosa e aveva perso l’equilibrio, cadendo da tre metri di altezza. Poi il buio. Trasportato urgentemente a Le Scotte a Siena con l’elisoccorso, Pietro ha subito due emorragie cerebrali. Una è stata operata, l’altra è stata fatta assorbire. Per dieci giorni, il ragazzo è stato in bilico tra la vita e la morte, ma alla fine è sopravvissuto.

In totale, Pietro è rimasto lontano da casa per 50 giorni, tornando a scuola proprio negli ultimi giorni, per dare gli esami. Tornare a scuola, nel suo ambiente, è stata una grande emozione, rivela il ragazzo, molto legato al Foresi. Ora che anche l’esame è stato superato, Pietro si gode l’estate, in attesa del prossimo obiettivo, l’università di giurisprudenza.

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