Morte Andrea Purgatori, verità tremenda emersa dalla autopsia

La morte di Andrea Purgatori continua a fare discutere. La famiglia sta facendo di tutto per ottenere la verità e per avere giustizia. Ed ora viene alla luce un dettaglio inquietante.

Andrea Purgatori, noto giornalista e conduttore televisivo conosciuto in particolar modo per avere assunto a lungo le redini della trasmissione di divulgazione storica e scientifica “Atlantide” su La7, era scomparso lo scorso 19 luglio 2023. Il decesso aveva però avuto luogo in seguito a delle vicissitudini in ambito medico che avevano spinto la famiglia del presentatore tv a sporgere denuncia per possibili mancanze e condotte superficiali nelle cure intraprese. Si è saputo che Andrea Purgatori era stato colpito da un tumore ai polmoni.

Andrea Purgatori l'autopsia svela una verità sconcertante
Andrea Purgatori quando era in vita (Foto Twitter – Inran.it)

Allo scopo di dissipare gli interrogativi che hanno causato il decesso di Andrea Purgatori, era stato disposto lo svolgimento di un esame autoptico. I risultati definitivi arriveranno a settembre, ma nel frattempo alcuni dettagli che hanno sicuramente un peso significativo sarebbero emersi già fuori. E potrebbero indirizzare le indagini verso una precisa direzione. L’autopsia è avvenuta il 26 luglio con la presenza di diversi specialisti, all’Istituto di Medicina legale della Università romana di Tor Vergata.

Andrea Purgatori, nuovi importanti dettagli dagli esami

Andrea Purgatori l'autopsia svela una verità sconcertante
Andrea Purgatori e la compagna Erica Dall’Ara (Foto Instagram – Inran.it)

C’era il timore che i medici che hanno curato il settantenne Purgatori non si siano accorti della possibile esistenza di una infezione che avrebbe potuto rivelarsi fatale. E che quindi potrebbe rappresentare la vera causa della morte del giornalista. In tal senso è stato disposto un esame istologico atteso per il prossimo mese di settembre. Intanto le informazioni trapelate dopo l’autopsia riferiscono che Andrea Purgatori fosse affetto da metastasi diffuse in tutto il corpo. Segno che il tumore che lo affliggeva avrebbe quindi raggiunto uno stadio estremamente avanzato.

Restano in piedi per il momento le accuse di omicidio colposo a carico in particolare di due medici della clinica in cui Purgatori era stato ricoverato. Le indagini si protrarranno per alcune settimane ancora, poi la Procura potrà agire di conseguenza in base ai dati raccolti. C’erano state due diagnosi molto diverse da loro, una che riferiva della presenza di metastasi cerebrali ed un’altra che riferiva di alcune ischemie.

Dopo l’esame istologico molti dubbi verranno fugati

Andrea Purgatori l'autopsia svela una verità sconcertante
Andrea Purgatori in uno spot per Atlantide (Foto screenshot – Inran.it

La famiglia è dell’idea che la causa della morte sia da individuare proprio in quest’ultimo fattore, mentre per i medici sarebbe stato decisivo un arresto cardiocircolatorio legato al tumore definito “primitivo” che aveva colpito i polmoni del conduttore di La7. Le idee non sono mai state chiare ed anzi, si sono presentate come fortemente contrastanti. Questo dettaglio che però riferisce di un quadro clinico fortemente compromesso per la presenza diffusa di metastasi potrebbe indirizzare l’inchiesta della Procura verso un epilogo ben preciso. Occorrerà ancora aspettare, in particolare per quanto riguarda lo svolgimento dell’esame istologico. Intanto in molti si sono concentrati sul figlio maggiore di Andrea Purgatori, che è un volto noto della tv. E che in tanti hanno visto in una famosissima fiction Rai.

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