Pillola del giorno dopo: cos’è, qual è il principio attivo e in quali casi si usa

Oggi, trattiamo un argomento molto importante per le donne: tutto quello che c’è da sapere sulla pillola del giorno dopo.

Al giorno d’oggi, i metodi contraccettivi sono moltissimi e vanno in contro davvero a moltissime esigenze.

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Donna che acquista dei farmaci in farmacia (foto a Canva) – Inran.it

Ciononostante, può capitare di dover prendere la cosiddetta “pillola del giorno dopo” in un momento successivo ad un rapporto sessuale completo e non protetto, o non completamente protetto. Si tratta di un farmaco impiegato per la contraccezione d’emergenza.

Cos’è la pillola del giorno dopo

Questa pillola contiene un principio attivo progestinico chiamato levonorgestrel che agisce sulla fecondazione della donna.

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Ragazza che ha in mano un preservativo e nell’altra delle pillole (foto a Canva) – Inran.it

Va però fatta una precisazione molto importate. Non si tratta infatti di un farmaco un abortivo in quanto, nel momento dell’assunzione, non si è ancora sviluppato nessun bambino. La sua funzione principale è quella di prevenire l’insorgenza di una gravidanza non voluta, dopo un rapporto sessuale non protetto o in cui altri metodi contraccettivi hanno fallito.

Un rapporto sessuale è considerato a rischio di gravidanza quando si sospetta che la fecondazione possa essersi verificata. Ciò può accadere in diversi scenari, come il fallimento di metodi contraccettivi naturali, la rottura accidentale del preservativo, errori nell’assunzione della pillola anticoncezionale o altre circostanze simili.

Il principio attivo presente nel farmaco viene utilizzato in dosi elevate specificamente per la contraccezione d’emergenza. A dosi inferiori e in associazione con estrogeni, il levonorgestrel viene utilizzato anche per la contraccezione normale, il trattamento di alcune malattie ginecologiche e in altri contesti. Il meccanismo d’azione della pillola del giorno dopo è molto semplice. In pratica, si basa principalmente sulla prevenzione dell’ovulazione e della fecondazione, agendo nella fase pre-ovulatoria del ciclo ritardando o bloccando del tutto l’ovulazione. Ma è importante ricordare che, nel caso in cui l’ovulazione fosse già in corso o l’embrione sia già stato fecondato, il farmaco risulterebbe completamente inutile nel prevenire la gravidanza.

Come prendere la pillola del giorno dopo

Il farmaco è disponibile presso le farmacie e deve essere prescritto (nel caso di ragazze al di sotto dei 18 anni). Per le donne maggiorenni, invece, non c’è bisogno di alcuna prescrizione medica.

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Insegna luminosa di una farmacia (foto di Davide Garritano – DMM Company) – Inran.it

Nella confezione è presente una sola compressa che va assunta tra le 12 e le 72 ore dal rapporto a rischio di gravidanza. Va assolutamente precisato che la pillola del giorno dopo non è una terapia e va presa solo in casi eccezionali di emergenza. Non va presa alla leggera e come un normale metodo contraccettivo in quanto può avere degli effetti collaterali anche gravi. Ad esempio, potresti avvertire stanchezza, nausea, dolore all’addome, cefalea, sanguinamento irregolare e altri sintomi. Gli effetti collaterali tendono a risolversi entro pochi giorni, ma se persistono o sono intensi, è consigliabile contattare un medico.

Sempre meglio parlare con il proprio medico curante prima di prendere la pillola del giorno dopo in quanto potresti non poterla prendere per motivi di salute o di sensibilità ad alcune sostanze presenti nella formulazione. Quindi è sempre consigliabile chiedere al proprio medico di fiducia un parere sull’assunzione del farmaco.

Aurora De Santis

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