Lamentarsi o stare con persone che si lamentano fa male: lo studio non lascia spazio a dubbi

Avere a che fare con delle persone che si lamentano, od essere noi stessi degli individui che si lagnano sempre, fa male alla salute. È stato dimostrato scientificamente.

Persone che si lamentano, c’è qualcosa di peggio? Alcuni rapporti sono contraddistinti da questo aspetto, e per il partner la cosa può essere difficilmente sopportabile. Eppure c’è chi se ne sta in silenzio a subire tutto questo, per amore e per fornire in qualche modo un supporto. Ma sul serio, quando questo atteggiamento diventa cronico ci possono essere delle conseguenze non da poco sull’umore e persino sulla salute. Le lagnanze possono sorgere per qualsiasi motivo. Per quel che accade sul lavoro, per quel che viene servito a pranzo o a cena, per chi detiene il possesso del telecomando, per com’è il servizio al ristorante e così via.

Lamentarsi o ascoltare persone che si lamentano fa male alla salute
La cliente di un locale mentre si arrabbia con una cameriera (Foto Canva – Inran.it)

Molte volte le persone che si lamentano potrebbero benissimo evitare di farlo. Invece questa finisce con il diventare quasi una abitudine, quasi uno stile di vita. Che bene non fa soprattutto per chi è costretto a sorbirsi la solita tiritera. E c’è uno studio che ha messo in evidenza come essere a contatto con persone che si lamentano, o essere a nostra volta delle persone eccessivamente lamentose, costituisca un fattori di danno per il nostro benessere. Con delle conseguenze a livello neuronale.

Persone che si lamentano, perché rappresentano un rischio per il nostro benessere

Lamentarsi o ascoltare persone che si lamentano fa male alla salute
Un uomo che non regge alle lamentele del suo interlocutore (Foto Canva – Inran.it)

Nel cervello infatti avverrebbe più di frequente una disconnessione dei neuroni, a forza di essere esposti a pensieri negativi ed a situazioni al limite dell’insopportabile. Di tutto questo si è avuto un risvolto pratico che ha mostrato come individui coinvolti in condizioni del genere abbiano avuto più difficoltà nel risolvere dei problemi e nel mostrare la dovuta lucidità. Secondo i ricercatori in questione, frequenti periodi di assimilazione di discorsi duri e lamentosi finirebbe con il provocare questo, influenzando in peggio in particolare l’area dell’ippocampo.

Se dovessimo renderci conto di avere assunto questa tendenza, o di stare avendo a che fare con gente che ha preso la malsana abitudine di fare così, cerchiamo di fare in modo di cambiare le cose. Probabilmente sarà più facile intervenire su noi stessi. Infatti basterà dedicare del tempo ad attività piacevoli, a fare cose che ci piacciono, magari anche solo a vedere qualcosa di divertente. Il sorriso ed il buonumore rappresentano una buona cura contro la maggior parte dei problemi quotidiani.

Cambiamo subito se anche noi siamo così

Lamentarsi o ascoltare persone che si lamentano fa male alla salute
Una donna alle prese con un mal di testa (Foto Canva – Inran.it)

E la stessa cosa vale anche per il dialogo, che rappresenta un’altra potente e valida medicina alla quale fare riferimento quando le cose non vanno. I problemi di funzionalità dell’ippocampo riscontrato dagli studiosi coinvolti trarrebbe origine dal rilascio di cortisolo, che è l’ormone dello stress. E la cui presenza influisce sull’umore e sulla lucidità. Poi ci sono diversi altri risvolti che è sempre meglio evitare. Essere lamentosi o sentirsi costretti a dovere ascoltare le lagnanze altrui favorisce in noi la sensazione di tristezza, di nervosismo, di stress, a volte anche di depressione.

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