Rientro a scuola, in che modo i genitori possono preparare i figli

Rientro a scuola, in che modo i genitori possono preparare i figli? Sette errori da non commettere per il bene dei bambini. I dettagli.

Il rientro a scuola o l’inizio della stessa comporta inevitabili cambiamenti sia per i genitori che per i figli: mi riferisco non solo all’organizzazione e alla routine, ma anche alla comunicazione e a tutto ciò che concerne le relazioni sociali.

Rientro a scuola
Genitori e figli (Foto da Canva – Inran.it)

L’11 settembre sono ufficialmente riaperte le scuole in tutti Italia e sia per i genitori che per i figli è il momento di affrontare innumerevoli cambiamenti, oltre che sfide. Fondamentale l’organizzazione del lavoro e dei compiti a casa. Non bisogna trascurare l’aspetto della comunicazione, poiché è molto importante che i genitori mantengano un rapporto costante con gli insegnanti, per verificare i progressi dei propri figli.

Genitori e figli, come affrontare al meglio il rientro a scuola

Dopo circa tre mesi di vacanza, può non essere facile rientrare in classe: diverse le difficoltà che bambini e ragazzi possono riscontrare. Non bisogna trascurare il loro sentirsi sotto pressione, specialmente in virtù del rendimento scolastico.

Ritorno sui banchi di scuola
Bambini a scuola (Foto da Canva – Inran.it)

I ragazzi più grandi sono reduci dagli anni più difficili del COVID e il ritorno a scuola apre non poche parentesi difficili. Durante la fruizione delle lezioni a distanza è stato riscontrato esserci una carenza nell’apprendimento, ragion per cui la condizione di stare seduti in classe per molte ore potrebbe essere controproducente. Proprio per tutti i motivi sopra elencati, è necessario che genitori figli siano ben preparati e che facciano fronte comune.

Sono sette gli errori più frequenti che vengono commessi dai genitori e in prima battuta analizziamo quello che viene definito stress da prestazione scolastica: i bambini, così come i ragazzi, sono costantemente valutati in classe. È importante che il genitore provi a valutare la scuola non solo come imbuto di materie, voti e giudizi – queste le parole dell’esperta. Puoi sostenere tuo figlio sottolineando anche quello che è stato un piccolo successo.

Evitare di fargli l’interrogatorio quando entra in casa, poiché potrebbe trasparire soltanto preoccupazione e questo impedirebbe loro di aprirsi. Può essere utile parlargli del proprio lavoro, di come si si è svolta la giornata. Evitare il sovraccarico, specialmente all’inizio dell’anno scolastico, proponendo una serie infinita di attività extra. Ascoltare quelle che sono le loro paure, anche se possono sembrare banali.

Ritorno sui banchi di scuola
Bambini che disegnano (Foto da Canva – Inran.it)

Con gli adolescenti il discorso è sicuramente molto più ampio: è molto importante che il genitore sostenga e sia aperto al dialogo, confrontandosi e aiutando il ragazzo ad attuare delle strategie contro lo stress da rientro a scuola.

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