Rientro a scuola, in che modo i genitori possono preparare i figli? Sette errori da non commettere per il bene dei bambini. I dettagli.
Il rientro a scuola o l’inizio della stessa comporta inevitabili cambiamenti sia per i genitori che per i figli: mi riferisco non solo all’organizzazione e alla routine, ma anche alla comunicazione e a tutto ciò che concerne le relazioni sociali.
![Rientro a scuola](https://www.inran.it/wp-content/uploads/2023/09/scuola-interna.jpg)
L’11 settembre sono ufficialmente riaperte le scuole in tutti Italia e sia per i genitori che per i figli è il momento di affrontare innumerevoli cambiamenti, oltre che sfide. Fondamentale l’organizzazione del lavoro e dei compiti a casa. Non bisogna trascurare l’aspetto della comunicazione, poiché è molto importante che i genitori mantengano un rapporto costante con gli insegnanti, per verificare i progressi dei propri figli.
Genitori e figli, come affrontare al meglio il rientro a scuola
Dopo circa tre mesi di vacanza, può non essere facile rientrare in classe: diverse le difficoltà che bambini e ragazzi possono riscontrare. Non bisogna trascurare il loro sentirsi sotto pressione, specialmente in virtù del rendimento scolastico.
![Ritorno sui banchi di scuola](https://www.inran.it/wp-content/uploads/2023/09/scuola.jpg)
I ragazzi più grandi sono reduci dagli anni più difficili del COVID e il ritorno a scuola apre non poche parentesi difficili. Durante la fruizione delle lezioni a distanza è stato riscontrato esserci una carenza nell’apprendimento, ragion per cui la condizione di stare seduti in classe per molte ore potrebbe essere controproducente. Proprio per tutti i motivi sopra elencati, è necessario che genitori figli siano ben preparati e che facciano fronte comune.
Sono sette gli errori più frequenti che vengono commessi dai genitori e in prima battuta analizziamo quello che viene definito stress da prestazione scolastica: i bambini, così come i ragazzi, sono costantemente valutati in classe. È importante che il genitore provi a valutare la scuola non solo come imbuto di materie, voti e giudizi – queste le parole dell’esperta. Puoi sostenere tuo figlio sottolineando anche quello che è stato un piccolo successo.
Evitare di fargli l’interrogatorio quando entra in casa, poiché potrebbe trasparire soltanto preoccupazione e questo impedirebbe loro di aprirsi. Può essere utile parlargli del proprio lavoro, di come si si è svolta la giornata. Evitare il sovraccarico, specialmente all’inizio dell’anno scolastico, proponendo una serie infinita di attività extra. Ascoltare quelle che sono le loro paure, anche se possono sembrare banali.
![Ritorno sui banchi di scuola](https://www.inran.it/wp-content/uploads/2023/09/scuola-bambini.jpg)
Con gli adolescenti il discorso è sicuramente molto più ampio: è molto importante che il genitore sostenga e sia aperto al dialogo, confrontandosi e aiutando il ragazzo ad attuare delle strategie contro lo stress da rientro a scuola.