Gli alimenti che traggono in inganno i consumatori: occhio alla spesa

Alcuni alimenti possono trarre in inganno, perché sono considerati generalmente sani, e invece si rivelano poco salutari: quali sono?

Solitamente, gli alimenti sani e gli alimenti poco sani si riconoscono al primo colpo, e non occorre informarsi troppo per sapere se si possono consumare o meno. Tuttavia, vi sono alcuni alimenti che possono trarre in inganno, perché sono generalmente considerati genuini e salutari, e invece non lo sono per niente. Il consiglio, comunque, resta sempre lo stesso: quando si fa la spesa bisogna sempre leggere attentamente le etichette.

Mamma e bimba al supermercato (Canva) – Inran.it

Tra l’altro, bisogna tener presente che le industrie cercano di tirare l’acqua al proprio mulino, ed è anche normale, dovendo vendere un prodotto, perciò enfatizzano troppo determinati effetti. In altri casi, invece, la loro pubblicità è proprio fuorviante, basti ricordare la popolare pubblicità degli anni ’80 e riguardante gli insospettabili benefici miracolosi dello zucchero, ovvero una delle sostanze più dannoso per l’organismo.

Gli alimenti che possono trarre in inganno, spacciati per salutari quando invece non lo sono

Ragazza sceglie i prodotti da acquistare (Canva) – Inran.it

Insomma, non bisogna farsi ingannare dalla pubblicità, nemmeno dalle scritte contenute sulla confezione di un alimento. Come accennato, la cosa migliore da fare è leggere attentamente le etichette, consultando tutti gli ingredienti in lista, che le aziende sono obbligate per legge a inserire. Tuttavia, spesso si acquistano certi cibi anche per abitudine, perché considerati salutari.

Nel carrello della spesa, ad esempio, finiscono spesso frullati e succhi di frutta. Sono a base di frutta fresca, e allora che male c’è? In realtà, si tratta di bevande zuccherate, almeno nella maggior parte dei casi, che contribuiscono all’aumento di peso, ma anche al rischio di carie ai denti, specie nei più piccoli. Altro cibo, invece, sono proprio le barrette proteiche, tanto amate dagli sportivi.

Scaffali del supermercato (Canva) – Inran.it

Le barrette proteiche sono etichettate come “a basso contenuto di zuccheri”, oppure con “alto contenuto di proteine”. In realtà, sono preparate con tantissimi ingredienti, tra cui dolcificanti. Anche in questo caso, dunque, occorre fare attenzione a non sottovalutarne l’apporto calorico e le sostanze non proprio salutari da cui sono composte.

E i cereali che consumiamo a colazione? Molto spesso sono processati e arricchiti da zuccheri e dolcificanti. Il pane che si acquista nei supermercati, poi, spesso è ultra lavorato, congelato per settimane, e magari ricco di conservanti. Infine, ma questi si possono intuire facilmente, sono i dolci e le merendine, anche se spesso sono spacciati per cibi nutrienti e adatti per la crescita dei bambini.

Impostazioni privacy