Quando essere sempre pieni di impegni è sinonimo di un problema?

Avere sempre impegni potrebbe nascondere qualche problema importante: scopriamo insieme quali sono i segnali da cogliere.

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Essere sempre impegnati potrebbe essere un campanello d’allarme da non sottovalutare – Inran.it

Tutti noi conosciamo persone sempre piene di impegni, che non hanno nemmeno il tempo di prendersi con noi un caffè. Oppure, potremmo essere noi quelli oberati e che non abbiamo modo di prenderci un po’ di spazio per noi stessi. In questo mondo che corre e non ci aspetta, c‘è un lato importante che dobbiamo considerare e mai sottovalutare.

Avere sempre molti impegni potrebbe essere il segnale di un problema che sottovalutiamo

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Uomo e donna d’affari che si chiedono dove stanno andando nella vita – Inran.it

Non avere mai tempo e avere sempre degli impegni a cui far fronte potrebbe essere un campanello d’allarme importante. Questa frenesia nell’investire tempo nel lavoro, cercando di incastrare tutti gli impegni alla perfezione, aumenta specialmente con l’avanzare dell’età, quando si cerca di essere produttivi in tutto perché si avverte lo scorrere del tempo.

Infatti, il concetto di tempo, con l’avanzare dell’età, assume sempre di più un significato simbolico anziché utilitario ed è strettamente legato alla percezione di scarsità, simile a quanto avviene con i prodotti di lusso. Però diversamente dagli oggetti, essere costantemente impegnati non conferisce una reale superiorità; al contrario, potrebbe nascondere dei problemi irrisolti, soprattutto nella sfera personale e nelle relazioni.

Investire tempo e risorse nel lavoro, dunque, per molte persone è una sorta fuga, si tengono impegnate per non affrontare situazioni in cui si sentono vulnerabili, come può accadere nelle relazioni con gli altri. Si dedicano quindi al lavoro ricercando il successo professionale, una sorta di compensazione per sentirsi soddisfatti della propria vita e di sé stessi. È però importante comprendere che lavorare ininterrottamente, trascurando amici ed affetti, non contribuisce al proprio benessere complessivo.

Le persone sono motivate ad essere costantemente impegnate non solo per segnalare agli altri la propria importanza, ma anche per dimostrare a sé stesse di essere importanti. Questo costante affannarsi potrebbe anche essere una modalità di comportamento dettata dall’insicurezza e utilizzata per celare aspetti irrisolti nei rapporti con se stessi e con gli altri.

La corsa continua verso l’impegno potrebbe nascondere il tentativo di sfuggire a domande esistenziali più profonde sulla vita e sul tempo trascorso sulla Terra. Quindi, se siamo spesso impegnati o conosciamo qualcuno che non riesce mai a trovare il tempo per noi o per sé stesso, bisognerebbe chiedersi se sia o meno un grido d’aiuto. Anche perché, con il passare del tempo, stare sempre a fare qualcosa è pesante e si comincia a sentire un bel peso sulle spalle da sopportare. Quindi, la cosa migliore da fare è quella di fermarsi e riflettere e, se necessario, consultare anche un professionista.

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