Mi è bastato imparare a respirare per sentirmi meglio: ansia e stress sono solo un ricordo

Respirare: una tecnica semplice e funzionale per combattere lo stress e l’ansia, per aiutare a calmare e a sentirsi meglio. Vediamo come.

Respirazione
Tecniche di respirazione: ecco un buon metodo contro ansia e stress (Inran.it)

La respirazione è molto importante. Non ci rendiamo conto quanto sia utile una giusta respirazione con la giusta concentrazione. Un metodo che non veniamo a scoprire oggi, nel 2024, ma che già in antichità ci si rese conto del suo valore. Si pensi a tutte le attività meditative che si svolgono attraverso una intensa concentrazione e un’attenzione importante sulla respirazione. Respirare non è solo un bisogno, non fa parte soltanto del nostro quotidiano “inconscio”, ma può essere parte delle nostre attività anti stress o contro l’ansia.

Respirazione: ecco quanto è importante saperla controllare

Stress e ansia
Stress e ansia: ecco le tecniche di respirazione per la tuo quotidianità (Inran.it)

Prima di conoscere quali sono i metodi migliori e quali vengono svolti da alcuni atleti, cerchiamo prima di tutto di capire che ruolo svolge la respirazione. Partiamo, prima di tutto, da una definizione pratica; la respirazione svolge un ruolo di concentrazione importantissimo, usato molto anche per risolvere gli attacchi di panico. Concentrarsi sul respiro, sul movimento del corpo, sui bronchi che si gonfiano e il battito che segue la respirazione. Concentrarsi su se stessi. Un modo per centrarsi che, durante gli attacchi di panico, nei quali manca il controllo, in questo modo è possibile recuperare il controllo.

Attenzione, non sono consigli per combattere gli attacchi di panico, sentite sempre un esperto. Rimane indubbio come, comunque, la respirazione svolga un ruolo che centra l’attenzione e le energie.

Il ruolo che assume la respirazione ha un tale valore che anche a livello mediatico, in molte culture, è raccontato. Possiamo, infatti trovare tutto questo nella respirazione nei Kata dell’anime Demon Slayer. Un consiglio televisivo per conoscere ancora meglio il ruolo anche culturale della respirazione in un contesto anche culturalmente diverso. Possiamo, quindi, riuscire a comprendere ancora meglio il suo ruolo essenziale che permette di centrarci.

Centrarci e concentrarci: il ruolo della respirazione

La respirazione, oltre a concentrare, è essenziale per gestire lo sforzo fisico, i battiti e il lavoro dei muscoli. Nell’attività sportiva la respirazione è una parte essenziale del lavoro, proprio per permettere alla muscolatura di svolgere il suo ruolo. Insomma, senza entrare nel dettaglio, perché è giusto che esperti del settore possano spiegare che ruolo assume nello sport, possiamo ben comprendere già così quanto sia importante la respirazione e il controllo di quest’ultima.

Oggi, quindi, siamo qui a proporvi una serie di metodi per riuscire a sfruttare al meglio la respirazione, così da combattere lo stress e l’ansia. Non parliamo di meditazioni o sforzi concentrativi importanti, ma proviamo ad immaginare un primo approccio al tema a piccole dosi, inserendosi nel quotidiano di una persona che svolge una vita molto frenetica e, che, colpa di questa società, non ha il tempo di centrarsi e concentrarsi.

Attenzione tutti questi metodi che saranno elencati sono attività che alterano lo stato del corpo, non in maniera drastica, ovviamente, ma che se sussistono dei problemi cardiaci, respiratori, di pressione alta o, ancora, si è incinta o ci si è appena sottoposti ad un intervento chirurgico, si consiglia di non seguirli. 

Respirazione: ecco alcuni metodi funzionali

Ombrello dallo stress
Come riuscire a combattere lo stress? Ecco delle tecniche di respirazione (Inran.it)

Iniziamo parlando di un metodo che presenta Lauren Schramm, coach di breathwork e trainer globale di Nike. Quello che propone Lauren è una versione del metodo Wim Hof, che prende il nome dal noto atleta estremo. Per prima cosa inspiriamo completamente, quindi espiriamo completamente, ripetendo il metodo. Tutto questo deve essere svolto ispirando più di quanto faresti naturalmente, riempiendo i polmoni ma senza andare in iperventilazione. Questo non accadrà se i respiri, appunto, saranno profondi sarà possibile evitare la iperventilazione.

Iniziando in modo lento, ma costante, dopo circa 30 respiri potrai aggiungere una pausa alla fine dell’espirazione e all’inizio dell’inspirazione Arrivati a questo punto, spiega Schramm, bisogna abbassare la regolazione. il modo migliore per farlo è il respiro 4 – 7 – 8. Inspira per quattro battiti, trattieni al massimo per sette battiti e poi espira per otto battiti tutto attraverso il naso. Tutto questo, svolgendolo appunto dal naso, vi permetterà di usarlo in qualunque situazione, anche di difficoltà o in pubblico, senza sentirsi fuori posto o dover assumere una posizione particolare.

Da Lauren Schramm a Dom Cianociotto: ecco le tecniche di respirazione

Esiste anche un secondo metodo, ideato dall’esperto di breathwork multidisciplinare Dom Cianociotto. In questo caso la tecnica svolge una funzione di scioglimento della tensione. Il metodo si chiama rest breath e consiste in una doppia inspirazione attraverso le narici, molto ravvicinate e una espirazione sonora, udibile all’esterno. Quando si rilascia lo scopo è quello di sciogliere e allentare la tensione anche a livello muscolare. Spiega Dom Cianociottoquando siamo stressati […] non ci rendiamo nemmeno conto di essere in una situazione di stress fisico. Stiamo segnalando al corpo che siamo tesi e in tensione.”

Questi metodi potranno permettervi di migliorare la vostra giornata e il vostro periodo. Combattere lo stress e l’ansia un lavoro lungo e complicato che si costituisce di tante azioni e attività. Un percorso a tappe che può essere parte della vostra crescita personale nella battaglia contro le vostre ansie. Sicuramente non parliamo di una risoluzione definitiva, ma vale la pena provare e riscontrare gli effetti.

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