È allarme in tutta Europa, con il morbillo sempre più diffuso tra i bambini e gli adulti: l’unica soluzione per contrastarlo è il vaccino.
I medici lanciano l’allarme in tutto il Vecchio Continente per la diffusione preoccupante del morbillo, non solo tra i più piccoli ma anche tra le persone adulte. Il picco nell’ultimo periodo, ma la situazione desta grande attenzione e viene monitorata da parte delle autorità sanitarie. In un solo anno, si sono moltiplicati i contagiati di dieci volte. L’Italia è il secondo Stato più colpito.

Europa nella morsa del morbillo, moltiplicatosi di anno in anno, tanto che oggi ci sono migliaia di casi in più rispetto agli anni passati. Si tratta di un trend che preoccupa parecchio. Se nel 2024 si sono contati oltre 35 mila casi, con 23 decessi, nel 2025 le stime parlano di 45/50 mila casi in Europa. Lo rivelano i dati forniti dal report condotto dall’European Centre for Disease Prevention and Control.
Europa nella morsa del morbillo, casi in aumento: Italia tra i paesi più contagiati
L’Italia resta uno dei paesi più contagiati, attualmente è la seconda nazione più colpita, registrando oltre mille casi, con l’87% delle persone che hanno contratto l’infezione che non sono vaccinate. Dei contagiati, solo 8% risulta vaccinato ma con una sola dose. La Romania resta il paese più contagiato, dove i vaccini, qui, sono ancora oggi visti come un’imposizione.
Ma in Romania si sono verificati più decessi, 22 casi su 23 totali. L’unico altro caso di morte si è verificato in Irlanda. A seguire troviamo l’Italia, con oltre mille casi di contagio, terza Germania, quarta Austria e quinto Belgio. Solo in Romania si sono contati oltre 30 mila casi, una cifra impressionante e che rappresenta un grosso pericolo per l’intero Continente, visti gli spostamenti da un paese all’altro.

Occorre combattere questa ignoranza dilagante e promuovere la vaccinazioni. I vaccini riescono a debellare le malattie, lo hanno sempre fatto, permettendoci di lasciarci alle spalle, nel corso dei secoli, malattie mortali, e di affrontare in leggerezza molte infezioni che fino a qualche decennio fa erano ritenute pericolosissime. I vaccini rappresentano un’arma essenziale per il benessere comune e della società.
Vaccinazione in calo, l’ignoranza rischia di creare pericolosi scenari pandemici
Ogni anno, mezzo milione di bambini non viene vaccinato per via di una becera ignoranza o per la credenza a complotti inesistenti, e ogni anno milioni di bambini e adulti si rendono maggiormente vulnerabili alle malattie, non avendo protezione. Un pericolo lanciato dall’OMS e una situazione che deve essere recuperata, prima che sia troppo tardi. In Europa i vaccini ci sono e rappresentano l’unica soluzione per contrastare la diffusione di infezioni e malattie.

A causa del calo delle vaccinazioni, si stanno risvegliando malattie che erano state debellate decenni fa, come la pertosse, sempre più diffusa, tanto che lo scorso anno ha segnato un record dopo 35 anni. Stessa situazione anche negli Stati Uniti e in America Latina, anche qui le vaccinazioni sono in calo, e i casi di morbillo sono in deciso aumento. Bisogna essere responsabili e intelligenti, ed evitare inutili rischi di morte.