Gelato artigianale, è tutto ottimo quello che vediamo? Ti indichiamo come capire se quello che hai davanti è un buon prodotto oppure no
Al gelato non si dice mai di no, per alcuni anche in inverno. Sicuramente con l’arrivo delle belle giornate tra sole e passeggiate all’aria aperta, l’invito a gustare un buon gelato è servito a tutti, ognuno con il suo gusto preferito.

C’è chi non può fare a meno del cioccolato, chi preferisce la frutta e chi, invece, i mix più strani. Ma come riconoscere un buon gelato artigianale? Oltre i nomi fantasiosi e le vetrine colorate e super invitanti, c’è da fare attenzione e scegliere un prodotto di qualità, vediamo come non sbagliare.
Gelato artigianale: le insidie che può nascondere
Per poter parlare di un vero gelato artigianale, oltre che del gusto c’è da guardare alla fattura, come questo viene realizzato, che ingredienti si usano e quanto quel prodotto sia davvero artigianale.
Ne va anche della nostra salute. Certo non potremmo mai sapere con precisione gli ingredienti che si usano ma saperlo distinguere un buon gelato, tipico della tradizione gastronomica italiana da una proposta solo allettante, anche solo guardandolo con gli occhi è una strategia efficace.

Ci sono tanti elementi ai quali guardare che ad una prima occhiata ci consentono di capire se il gelato sia davvero artigianale o se venga spacciato come tale. Scopriamoli insieme.
L’occhio conta: cosa guardare prima dell’acquisto
La prima cosa a cui guardare in un gelato è il colore. Se questo è eccessivo, troppo intenso e che cattura gli occhi, allora c’è da dubitare. Un verde acceso di un pistacchio come un rosa che tende quasi al fucsia di una fragola non può essere naturale.
È il segno che all’interno ci sono dei coloranti e dunque che quel gelato è stato realizzato non con artigianalità. I gusti naturali presentano, invece, colori tenuti, pastello e mai nuances eccessive e violente.

C’è poi il volume che ci aiuta a capire che tipo di gelato abbiamo davanti. Se è eccessivo, troppo gonfio, quasi come se fosse panna montata allora significa che è insita una trappola. È il segno che all’interno c’è troppa aria, effetto degli stabilizzanti che vengono usati e che servono ad allungare la vita del prodotto.
Le caratteristiche di un buon gelato
Un buon gelato artigianale, dunque, non solo è di colori tenui ma anche compatto e non scenografico. C’è poi il gusto che non mente. Un prodotto artigianale ti propone esattamente quello che hai scelto: se chiudendo gli occhi non riesci a riconoscere il gusto del cioccolato, della nocciola o della crema ma solo zucchero o aromi vari, vuol dire che c’è qualcosa che non torna.
C’è un piccolo trucco da adottare per capire se quello che hai mangiato è un buon gelato oppure no. Se dopo averlo consumato bevi un bicchiere d’acqua ed il sapore svanisce subito, allora significa che è veramente artigianale. Se, invece, persiste ed in bocca avverti qualcosa di stucchevole significa che all’interno del gelato c’erano additivi e zuccheri aggiunti.