Viaggiare con gusto: il fenomeno del Bakery Tourism e le sue dolci destinazioni

Hai mai sentito parlare di Bakery Tourism? È la nuova frontiera del viaggio e delle esplorazioni: si macinano chilometri nel segno della dolcezza. Scopriamo tutti i dettagli

Viaggiare ha tante trame e sfaccettature e oggi più che mai lo si può fare in tanti modi, anche con gusto. Avete mai sentito parlare del fenomeno del Bakery Tourism? È una nuova tendenza che porta le persone a viaggiare con dolcezza.

Bakery tourism
Andiamo alla scoperta del Bakery Tourism (Inran.it)

Non solo alla scoperta di posti nuovi da ammirare ma pure chilometri e chilometri percorsi, anche a piedi, per arrivare ad unica e sola meta. Scopriamo tutti i dettagli di questo curioso ma sorprendente fenomeno.

Che cos’è il Bakery Tourism

Il Bakery Tourism letteralmente è il turismo da forno, ma che significa? Indica la tendenza delle persone che scelgono di visitare un posto non tanto per le bellezze paesaggistiche e architettoniche ma per gustare una specialità da forno.

Un turismo che assume sfumature nuove e che porta i viaggiatori a muoversi per provare e gustare le specialità locali celerando così le tradizioni culinarie del luogo riscoprendo anche storie e leggende affascinanti.

Bakery tourism
Bakery tourism nel segno della dolcezza (Inran.it)

Ad oggi le persone sono disposte a percorrere centinaia di migliaia di chilometri, anche in parte a piedi, semplicemente per assaggiare un cornetto, una brioche, del pane caldo, un dolce tipico perché la considerano un’esperienza indimenticabile.

Il cibo come esperienza

Il Bakery Tourism, dunque, va controtendenza in un mondo sempre più veloce e globalizzato. Torna indietro alla bellezza e all’autenticità delle tradizioni, quelle che affondano le radici in tempi lontani ed in “segreti” culinari tramandati da generazioni.

Così un semplice dolce è trasformato in una vera esperienza, in un’opportunità per scoprire luoghi e conoscere da vicini storie e tradizioni culinarie. Il cibo non è più collaterale ma fulcro del viaggio, parte principale delle esperienze per avere una connessione autentica con il luogo ma anche con la cultura gastronomica che rappresenta.

Bakery tourism
Bakery tourism e la belllezza di scoprire dolci e prodotti da forno (Inran.it)

Una nuova frontiera del turismo, dunque, che mette al centro le dolci tentazioni che si trovano nel mondo e ristabilisce la centralità della scoperta anche in un semplice dolcetto perché assaporarlo nella sua versione autentica è una vera opportunità.

Alcune testimonianze dal mondo

Basta leggere le tante testimonianze che oggi arrivano sul Bakery Tourism per comprendere quanto il fenomeno sia già ampio e molto sentito. “Ho guidato per ore solo per assaggiare gli honey buns del Popty’r Dref in Galles” si legge sul Gardian. E poi ancora: “Abbiamo percorso 360 chilometri a piedi attraverso la Scozia solo per un brioche al Bakehouse di Mallaig”.

Dal panificio Lannan a Edimburgo, oggi raggiunto da una marea di gente, tutti fan del cherry tart alla crema di pistacchio, raccontano che lì arrivano turisti da tutto il mondo: “Abbiamo avuto clienti dal Canada e dalla Nuova Zelanda”.

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