Uno dei cammini più belli ed importanti d’Europa per un viaggio alla scoperta della natura, delle città e, soprattutto, di se stessi.

La via Francigena è un cammino molto affascinante che segue un itinerario che spacca a metà l’Europa e si conclude nel punto più a sud della nostra penisola. 3.000 km, 5 stati, suddiviso in 150 tappe che ti porteranno alla scoperta di un’Europa stupenda e antica. Scegliere di vivere un cammino significa andare alla scoperta della storia e delle radici di questo continente, ritrovando se stessi in un continuo rapporto con l’avventura e l’adattamento.
Via Francigena: come nasce e perché provarla

La via Francigena è un cammino che oggi noi affrontiamo con zaini e attrezzature varie, per il gusto del viaggio, ma come nasce questo percorso? Questo cammino nasce all’interno di un fascio di percorsi che nel medioevo erano utilizzati principalmente dai Franchi e, in parte nella nostra penisola, dai Longobardi. Questi percorsi avevano lo scopo di unire l’Europa occidentale a Roma, sviluppandosi, quindi, vari itinerari da vari punti di partenza. Oggi il percorso della via Francigena è uno solo e comprende un antico itinerario intrapreso dall’arcivescovo Sigerico.
Siamo nel 990 quando Sigerico inizia un lungo viaggio da Canterbury (Inghilterra) per arrivare a Roma. Un pellegrinaggio che abbiamo avuto modo di conoscere attraverso il suo diario, ricco di informazioni e di dettagliate tappe, così da potendo ricostruire il percorso, oggi la via Francigena. Successivamente, dopo aver seguito i passi dell’arcivescovo, molti continuarono il pellegrinaggio in Italia, verso Santa Maria di Leuca, pronti a salpare per la terra santa. 3.000 km che partono da Canterbury e arrivano fino a Santa Maria di Leuca, in un lungo e importante viaggio che dal 1994 ha ottenuto la certificazione di “Itinerario culturale del consiglio d’Europa“.
Perché scegliere un viaggio come la Via Francigena
Oggi non siamo tenuti a vivere tutto il percorso che lega l’Inghilterra a Santa Maria di Leuca. Grazie alla valorizzazione del percorso, possiamo anche scegliere una tappata specifica. Ma prima ancora della giusta tappa per voi, partiamo da più lontano: perché scegliere un cammino? Il percorso della Via Francigena vive di natura, città e spiritualità e ci concede la possibilità di riscoprirci. Questo succede perché camminare e viaggiare attraverso il cammino, centra la nostra mente e ci riporta ad una dimensione che vive nel qui e ora. Una dimensione ottimale per combattere lo stress e stimolare altri fattori, come la creatività, l’elasticità e l’autostima.
La dimensione che si raggiunge è quella del viaggio, dove il percorso può assumere una funzione metaforica e permetterci di vivere un’esperienza molto più profonda. Scegliere, quindi, di fare un viaggio come un cammino significa sapersi adattare e capire come poter affrontare tutte le sfide che costituiranno il cammino. Attraverso queste esigenze di viaggio, all’interno di una dimensione del qui e ora, avrete modo di riscoprire voi stessi e le vostre capacità. Ecco la metafora e il lavoro personale che andrete a vivere all’interno di questa dimensione.
Dalla dimensione del qui e ora alla costruzione del percorso

Dopo aver compreso tutto questo, esiste una seconda dimensione, più pratica, che ci serve per affrontare un viaggio simile. Scegliere di organizzarsi prima di partire può essere un modo per riuscire a vivere il viaggio in maniera più serena. Quindi scegliere il vostro percorso e capire quali siano le tappe che affronterete. Questo vi permetterà di capire, quindi, quanti km e di quanti giorni avrete bisogno. Per riuscire al meglio in questa avventura ottimo è utilizzare tutto il materiale disponibile nell’applicazione e nel sito della via Francigena. Al suo interno sarà possibile trovare anche una guida per prepararsi da un punto di vista più tecnico.
Lorenzo Angelini