Esperimenti sorprendenti: guarda il cambiamento nel topo dopo aver ricevuto DNA umano

In USA e Spagna è stato effettuato un esperimento davvero incredibile: dei topolini sono stati trasformati con il Dna umano.

Presso una della università più prestigiose del mondo, la Duke University, negli Stati Uniti, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Medica dell’Hospital del Mar in Spagna, i ricercatori hanno svolto un esperimento incredibile, trasformando geneticamente dei topolini da laboratorio. Che cosa hanno pensato di fare? Di inserire nel Dna degli animali una sezione di Dna umano, nota com HARE5.

Due topolini da laboratorio
Due topolini da laboratorio – Inran.it

L’inserimento del Dna umano ha portato immediatamente a uno sviluppo cerebrale, rendendo l’organo più grande del 6,5%, facendo sviluppare nuove doti ai topolini. In un certo senso, questi sono diventati verosimilmente più “intelligenti”, con la corteccia esterna resa più spessa e arricchita di nuovi neuroni. Una scoperta incredibile che apre le porte al futuro.

L’incredibile esperimento sui topolini: come il Dna umano ha influito sul loro sviluppo cerebrale

Questo esperimento non solo apre le porte per future sperimentazioni sulle funzioni cognitive e sullo sviluppo cerebrale, ma è importante perché pone una metodologia efficace per comprendere in che modo il nostro cervello si è sviluppato nel corso dei milioni di anni, partendo dal cervello degli scimpanzé, nostri antenati, passando per quello degli uomini primitivi e arrivando a oggi.

Gabriel Santpere Barà, neuroscienziato che ha condotto l’esperimento, ha dichiarato che ancora oggi non si ha idea di come il cervello umano possa essersi esteso nel passaggio dalla scimmia all’uomo eretto. Il nostro cervello, infatti, con il salto da una specie animale all’altra, ha triplicato le sue dimensioni, e questo esperimento può fornire la chiave per svelare il mistero.

Il DNA umano
Il DNA umano – Inran.it

Pubblicato sulla rivista Nature, lo studio ha evidenziato il sequenziamento di Dna, in particolare del gruppo HAR, ossia Human Accelerated Regions, un segmento tipico in tutti i mammiferi (identico in ogni specie tranne che in quella umana), questi segmenti, che rendono i mammiferi più intelligenti rispetto alle altre specie, funzionano come potenziatori e attivatori di geni limitrofi.

Come aumentare le dimensioni del cervello: l’esperimento che permette di scoprire l’origine dello sviluppo cerebrale

La parte di Dna umano chiamata HARE5 potenzia un gene chiamato Frizzled8, scritto anche Fzd8, ossia un gene già noto per via del ruolo centrale che ha nello sviluppo del cervello stesso. HARE5 è stato identificato una decina di anni fa, ma soltanto oggi, grazie alle moderne tecniche avanzate, è possibile studiarlo al dettaglio.

Esame del DNA in laboratorio
Esame del DNA in laboratorio – Inran.it

Sostituendo una parte di Dna dell’animale con la parte di Dna umano, i ricercatori hanno assistito a mutazioni incredibili sui topolini. Il cervello dei topi è cresciuto e probabilmente si è fatto più funzionale, i neuroni si sono moltiplicati. La stessa porzione di Dna è stata applicata anche a delle cellule staminali di scimpanzé e la reazione è stata molto simile. Ma aumentando le dimensioni del cervello si aumentano anche le funzioni cerebrali degli animali?

Questa resta una domanda complessa, alla quale gli scienziati non hanno ancora risposto. Forse è ancora presto per potersi sbilanciare, e gli animali, almeno non nel prossimo futuro, non riusciranno a essere intelligenti come gli umani e a sviluppare funzioni cognitive estremamente complesse, ma si tratta di un primo passo verso un nuovo orizzonte scientifico. Altro esperimento con i topi: abbiamo una luce intorno a noi.

Gestione cookie