TikTok ora ti dice cosa mangiare: perché tutti stanno impazzendo per il nuovo algoritmo

TikTok detta le nuove regole anche a tavola: come cambia il modo di scegliere gli alimenti e quali sono i rischi di seguire i trend

Che l’industria degli alimenti è una grande business è noto da tempo ma chi ci lavora deve fare i conti, oggi, con i tempi che cambiano. Se una volta le scelte alimentari erano influenzate dai consigli dei nutrizionisti, dalla pubblicità in tv, dalle guide gastronomiche e dagli chef stellati, oggi tutto questo non esiste più.

TikTok e cibo
TikTik, i trend ed il modo di mangiare (Inran.it)

A dettare le regole della scelta al supermercato è TikTok. Con i suoi video brevi e che diventano virali in pochi giorni, il cibo ancor prima di essere un piacere e una necessità, è un contenuto social e come tale viene “venduto”. Le conseguenze? Da conoscere e valutare.

Il cibo, l’“edible hype” e l’era dei social

Basta rivolgersi ai creator giusti per fare in modo che un prodotto diventi un trend e super ricercato, e dunque venda di più. È questa la logica che oggi detta le regole della GDO che si trovano a dover gestire dinamiche totalmente diverse di quelle affrontate fino ad ora.

È il fenomeno dell’”edible hype”, del cibo che diventa prima di tutto un contenuto social ancora prima che un alimento, a dettare le regole e così in pochi giorni bisogna essere in grado di saper trovare i prodotti che maggiormente diventano “instagrammabili” e in trend sui social.

edible hype TikTok
Edible hype nell’era di TikTok (Inran.it)

Dal Dubai chocolate ai noodles istantanei super-piccanti fino al “pink sauce”. Se tutti li vogliono, la GDO deve capire come fare e portare proprio questi prodotti sui propri scaffali per vendere e soddisfare la domanda esplosa online. Quello che serve sono grandi volumi in pochissimo tempo.

Lo stravolgimento è totale: cosa accade

Insomma, quello che un tempo era un mercato di nicchia oggi può diventare internazionale e super ricercato in men che non si dica. Basta una challenge o una sponsorizzata ed il gioco è fatto. Stagionalità, provenienza, sostenibilità, qualità passano in secondo piano.

La ricerca degli alimenti viene ormai così stravolta ma anche la produzione stessa. Emblematico è il caso del matcha, il tè verde giapponese che grazie ai social è diventato virale. La domanda è cresciuta in modo esponenziale, la coltivazione è aumentata ma la qualità non è più quella di un tempo in quanto non ci sono più le condizioni per garantire qualità o sostenibilità.

edible hype conseguenze
L’alimentazione e gli stravolgimenti a causa dei social (Inran.it)

Lo stesso è stato per i pistacchi, in super trend nelle preparazioni dolci e salate. Poche quantità e prezzi alle stelle, aumentati del 35% in un anno.

Il rovescio della medaglia

TikTok detta, dunque, le regole del mercato ma a quale prezzo? Quello che oggi funziona, più dell’alimento, è il packaging. L’essenziale è che sia d’impatto, colorato, strano, e che abbia un effetto visivo che cattura. Tutto il resto passa in secondo piano: la qualità del cibo, il gusto, la sua sostenibilità, sono caratteristiche che nella logica del trend non contano quanto l’aspetto. E così la logica del video, del contenuto digitale, rischia di schiacciare la consapevolezza sulle scelte alimentari.

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